Autobus in fiamme sull’A15: tragedia sfiorata, il racconto dei piacentini

Tragedia sfiorata per i passeggeri di un autobus andato completamente distrutto dalle fiamme sull’A15 poco dopo il casello di Borgotaro (Pr). Sul mezzo c’erano anche alcuni piacentini che avevano deciso di trascorrere una giornata al mare partecipando ad una gita a Vada in Toscana. “ Abbiamo temuto il peggio quando abbiamo visto le fiamme sul retro poi il fumo ha invaso l’autobus e siamo rimasti al buio– racconta  Cristina D’Agostino che insieme al compagno Giuseppe Passalacqua e Alice la loro bimba di 7 mesi si trovava sul mezzo che ha preso fuoco domenica 17 luglio nel viaggio di ritorno verso le 22.30.

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“L’autista ha proseguito la marcia per trovare un posto dove fermarsi in sicurezza – prosegue Cristina –  abbiamo fatto appena in tempo a scendere prima che l’incendio mandasse in tilt il circuito elettrico bloccando le porte del mezzo. Subito dopo l’autobus ha preso fuoco, non abbiamo neanche fatto in tempo a prendere le nostre cose, ci siamo allontanati di corsa temendo che potesse scoppiare. Avevamo paura sulla corsia d’emergenza, c’era buio, non sapevamo cosa fare e prima dell’arrivo della polstrada ci ha soccorso un passante”. Momenti terribili che lasciano il segno, una questione di attimi, se il circuito elettrico si fosse danneggiato qualche istante prima, bloccando le porte mentre i passeggeri erano ancora a bordo si sarebbe consumata una tragedia. Fortunatamente nessuno ha riportato conseguenze, Cristina, Giuseppe e la piccola Alice sono stati trasportati  all’ospedale di Fidenza per gli accertamenti del caso e la mattina successiva hanno potuto fare ritorno a casa.  Eppure anche questa disavventura forse poteva essere evitata. “I problemi sono iniziati nel viaggio di andata – racconta Cristina – per un problema al secondo autobus ci siamo fermati a Lerici anziché proseguire fino a Vada e ci hanno comunicato che per il viaggio di ritorno avrebbero dovuto sostituire il mezzo.

 

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 Al ritorno la partenza prevista per le 18 è stata posticipata alle 20.40 . Durante la sosta nell’autogrill nei pressi di Borgotaro alcuni passeggeri avevano fatto notare che si sentiva un forte odore di bruciato ma l’autista aveva deciso di proseguire la sua corsa. Poco dopo l’incendio”