La Procura ha aperto un’inchiesta nei confronti di quattro membri della Comunità Islamica di Piacenza per appropriazione indebita aggravata in concorso. Una ipotesi d’accusa al vaglio del sostituto procuratore Roberto Fontana che fa seguito ad un esposto presentato da alcuni ex soci dell’associazione che nel marzo scorso avevano denunciato una gestione economica non chiara, in merito soprattutto ad alcuni fondi provenienti dal Qatar tra il 2010 e il 2014 trasferiti ad altri centri Islamici. Accuse respinte dal direttore della Comunità di via Caorsana per il quale tutte le operazioni effettuate sono regolari.