Europei ciclismo su pista, Michele Gazzoli sfiora il bronzo

Podio e medaglia di bronzo sfiorati per Michele Gazzoli, portacolori dell’Aspiratori Otelli Vtfm Carin Nacanco Baiocchi Cadeo Carpaneto. Nel pomeriggio di ieri al velodromo di Montichiari, il talento bresciano si è messo in luce nell’Americana Juniores dei Campionati Europei Junior e Under 23 su pista corsa in coppia con l’altro lombardo Stefano Oldani (Gb Junior Team). Alla riga del totale, è arrivato un sesto posto che pare penalizzante per la coppia azzurra rispetto a quanto messo in mostra sull’anello bresciano. In primis, le posizioni finali dal quarto al sesto posto hanno visto un ex aequo rotto solamente dal criterio dei migliori piazzamenti in volata. Inoltre, Gazzoli e Oldani hanno visto sfumare il podio solamente nell’ultimo sprint, vinto dalla Russia che ha agguantato così il bronzo scalzando gli azzurri dalla terza piazza. La medaglia d’oro è andata alla Gran Bretagna, mentre l’argento è stato conquistato dal Belgio. Per Gazzoli (classe 1999 e dunque primo anno junior), la sesta piazza nell’Americana segue il quarto posto ottenuto in apertura di rassegna nell’Inseguimento a squadre

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.LA CORSA – Centoventi i giri da percorrere, con gli sprint ogni venti tornate. Nella prima volata (ai -100 giri), l’Italia è quinta con Oldani, mentre non c’è traccia nello sprint successivo (-80). La corsa si infiamma a settanta giri dal termine, con gli azzurrini che rispondono presente per poi far la voce grossa con Gazzoli, vincitore della terza volata (-60) mettendo in cantiere punti che proiettano l’Itala al terzo posto provvisorio. Dopo la boa di metà gara, attacca la Svizzera, ma è ancora il portacolori dell’Aspiratori Otelli Vtfm Carin Nacanco Baiocchi Cadeo Carpaneto a ricucire, salvo poi lanciare in orbita il compagno Oldani, secondo per un soffio nella terz’ultima volata. I grandi sforzi profusi iniziano a farsi sentire, anche perché i rivali non stanno a guardare: l’attacco di Polonia e Gran Bretagna è pesante, il Belgio graffia nel penultimo sprint e a undici tornate dal termine i britannici guadagnano il giro, balzando in testa alla classifica provvisoria davanti al Belgio e all’Italia, ora distanziati di una tornata. Nel finale, la Russia tenta il tutto per tutto andando in avanscoperta, prima Gazzoli e poi Oldani danno tutto, ma non riescono a evitare la vittoria russa nello sprint che vale il bronzo.