Tragedia a Mortizza, bimbo di cinque anni muore durante una festa. I fatti sono accaduti ieri sera, sabato 16 luglio. In uno spazio attrezzato per feste e concerti adiacente alla Cooperativa di Mortizza era in corso una festa organizzata da alcune famiglie. I genitori erano intenti a cenare e chiacchierare mentre i bambini giocavano tra loro correndo da una parte all’altra. Intorno alle 23 il dramma: uno dei presenti ha improvvisamente trovato un bambino di cinque anni e una bambina di 12 anni riversi a terra in un angolo della struttura. L’autore della scoperta ha subito dato l’allarme e sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorsi del 118 con un’ambulanza e un’automedica. La bambina ha presto ripreso conoscenza, mentre per il bimbo non c’era già più nulla da fare, inutili i tentativi di rianimarlo. Sul posto sono così accorse anche le volanti della polizia che hanno effettuato i primi rilievi del caso e ascoltato le testimonianze dei presenti. Dalle prime informazioni, però, pare che nessuno abbia assistito all’incidente motivo per cui le cause della morte restano tuttora avvolte dal mistero.
Alcune informazioni parrebbe siano state fornite dalla bambina di 12 anni che, trasportata al pronto soccorso di Piacenza, ora si trova fuori pericolo: la piccola avrebbe raccontato a medici e forze dell’ordine di aver percepito una scossa prima di cadere a terra. Inoltre dalle prime analisi effettuate sulla ragazzina sarebbero emersi valori ematici che potrebbero in effetti far pensare a una sorta di folgorazione. Per ora, dunque, resta questa l’ipotesi più accreditata, ipotesi coerente anche con la zona in cui i due bimbi sarebbero stati trovati: nei pressi di una scala in metallo che conduce a una toilette, in prossimità di un quadro elettrico. Maggiori risposte potrebbero giungere dall’autopsia che sarà effettuata nelle prossime ore sul corpo del bimbo di 5 anni, le indagini sono affidate alla questura di Piacenza. Intanto ancora questa mattina e questo pomeriggio vigili del fuoco e polizia scientifica sono tornati sul luogo della tragedia per ulteriori rilievi.