E’ uno dei profughi ospitati a Piacenza, precisamente all'hotel Petit di via Pennazzi, il 20enne originario del Gambia arrestato il 14 luglio scorso per spaccio di sostanze stupefacenti. Giovedì mattina il giovane se ne stava seduto ai Giardini Margherita quando ha notato due giovani passeggiare a pochi metri da lui. Il 20enne li ha avvicinati per proporre loro l’acquisto di due grammi di hashish a un prezzo di 30 euro. Purtroppo per lo straniero i due potenziali clienti erano carabinieri fuori servizio appartenenti alla compagnia di Pontenure. I militari lo hanno bloccato e condotto in caserma dove per lui sono scattate le manette con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Non solo, il 20enne avrebbe inizialmente fornito anche una identità falsa e anche di questo ha dovuto rispondere davanti al giudice nel corso del processo per direttissima che si è tenuto questa mattina, sabato 16 luglio. Il giudice Luca Milani non ha convalidato l’arresto e rinviato il processo a settembre: ora, dunque, il migrante è tornato in libertà, alla struttura di via Pennazzi a San Lazzaro dove è ospitato insieme ad altri profughi.
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