Premio per le imprese agricole innovative della regione. La finale a Piacenza

Coldiretti Giovani Impresa premia le idee innovativeche valorizzano qualità, tipicità e originalità mercoledì 13 luglio nel corso della serata finale della selezione regionale del premio “Oscar Green”. La crisi economica non frena in Emilia Romagna l’apertura di nuove imprese nel settore dell’agricoltura. Lo afferma Coldiretti regionale sottolineando che in agricoltura c’è un’Italia imprenditoriale che premia le idee originali e innovative dei giovani per fare impresa valorizzando il territorio, i suoi prodotti tipici, le sue bellezze ambientali e culturali.A riconoscere i meriti di queste imprese si rinnova l’appuntamento con “Oscar Green”, il premio per l’innovazione in agricoltura promosso da Coldiretti Giovani Impresa, con l’alto Patronato del Presidente della Repubblica e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea arrivato quest’anno alla decima edizione per premiare le aziende capaci di conquistare il mercato con idee e prodotti innovativi.Dall’agricoltura seco-simbiotica al box che porta in giro per l’Europa le eccellenze emiliano romagnole, dalla mosaico bizantino che si abbina ai vini alle trote d’alta montagna, verranno premiate le aziende che hanno superato in Emilia Romagna la selezione regionale per accedere alla fase finale del concorso.

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I riconoscimenti saranno consegnati mercoledì 13 luglio, alle ore 18,00, presso l’agriturismo Casa Nuova, a Niviano di Rivergaro (Piacenza), località Casa Nuova 31, in un serata in cui si parlerà anche dei primi 15 anni della legge d’Orientamento, una delle leggi fondamentali per l’innovazione in agricoltura.All’incontro interverranno il sindaco di Piacenza, Paolo Dosi, la giornalista del quotidiano Libertà, Paola Romanini, il responsabile legislativo di Coldiretti Emilia Romagna, Alessandro Ghetti, le delegate nazionale e regionale di Coldiretti Giovani Impresa, Maria Letizia Gardoni e Valentina Bosco, il direttore e il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Marco Allaria Olivieri e Mauro Tonello.