Danni da maltempo, la Regione avvia 29 cantieri. Opere per 2 milioni di euro

Dopo le risorse, arrivano i cantieri. La Regione ha definito il piano di interventi urgenti per far fronte ai danni causati dalla forte ondata di maltempo che ha colpito l’Emilia-Romagna tra il 27 febbraio e il 27 marzo. Sono 29 quelli che interessano la provincia di Piacenza, per un investimento complessivo di oltre 2 milioni di euro. “Ci siamo mossi velocemente e bene- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, commissario per la gestione dell’emergenza- gestendo prima i giorni successivi all’ondata di maltempo e poi programmando gli interventi necessari di ripristino e messa in sicurezza nelle aree colpite. Un impegno preso fin da subito, che abbiamo rispettato. La cura del territorio è una delle priorità di questo mandato: per il contrasto al dissesto idrogeologico, la prevenzione e il rischio sismico e, appunto, le opere in risposta alle emergenze maltempo- chiude Bonaccini- per il biennio 2015- 2016 sono disponibili, tra fondi nazionali e regionali, oltre 180 milioni di euro, che hanno finanziato più di 1.600 interventi”.

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Il piano, predisposto dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, è stato condiviso con le Province, Anci (Associazione nazionale comuni italiani), Uncem (Unione nazionale comuni comunità enti montani) e Anbi (Associazione nazionale bonifiche italiane). Appena arriverà il via libera dal Dipartimento nazionale di Protezione civile potranno partire i lavori, finanziati con i fondi ottenuti dal riconoscimento dello stato d’emergenza nazionale, a cui la Regione ha aggiunto risorse proprie.

 

“Dopo avere ottenuto il riconoscimento dello stato di emergenza e lo stanziamento dei fondi- sottolinea l’assessore regionale alla Difesa del suolo, Paola Gazzolo– in tempi altrettanto rapidi abbiamo definito il piano degli interventi, che ci consente di rappresentare al Governo le tante criticità aperte sul nostro territorio in seguito alle intense piogge della primavera passata. Si tratta di risorse e di lavori importanti per rispondere ai gravi disagi subìti dalla popolazione. Abbiamo lavorato assieme ai Comuni e alle Province- aggiunge Gazzolo- per stabilire le priorità, sulla base dei danni rilevati; appena arriverà il via libera da Roma, potranno partire gli appalti”.

Il piano, predisposto dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, è stato condiviso con le Province, Anci (Associazione nazionale comuni italiani), Uncem (Unione nazionale comuni comunità enti montani) e Anbi (Associazione nazionale bonifiche italiane).

In provincia di Piacenza le opere più rilevanti interessano i Comuni di Farini e Ferriere: due stanziamenti da 150mila euro ciascuno per il ripristino di erosioni spondali e lavori di regimazione idraulica a Farini; per la ricostruzione delle difese idrauliche sul rio dei Boschi, rio della Croce e i suoi affluenti e il consolidamento del dissesto nell'abitato di Casale di Brugneto nel territorio di Ferriere. A Bettola, con 150 mila euro è finanziato un intervento relativo alla provinciale 654R per il ripristino della soglia del ponte sul torrente Nure. Altri tre cantieri, per 107 mila euro derivanti da risorse regionali, riguardano i comuni di AgazzanoOttone e Gropparello.