Un distretto etico, un’area di 8mila metri quadrati destinata al Sociale nella sua accezione più ampia. Il progetto sorgerà in via I Maggio a Piacenza, nato dalla collaborazione tra Fondazione di Piacenza e Vigevano, Comune di Piacenza e Caritas Diocesana. L’idea è stata presentata questa mattina, mercoledì 6 luglio, a Palazzo Rota Pisaroni, sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Al banco dei relatori il Presidente della Fondazione Massimo Toscani, l’assessore del Comune di Piacenza Stefano Cugini, il direttore della Caritas Diocesana di Piacenza Giuseppe Chiodaroli, il presidente della Croce Rossa Alessandro Guidotti, il direttore dell’Unione Commercianti di Piacenza Giovanni Struzzola, il referente locale del Banco Alimentare Daniele Buscarini, il presidente dell’Auser Piacenza Sergio Danese, il presidente di Svep Laura Bocciarelli, la presidente della Società san Vincenzo de’ Paoli Iolanda Poisetti.
Nella pratica si tratta di un’area dotata di una palazzina e cinque capannoni ognuno dei quali destinato a funzioni differenti. Tutto parte da un Emporio Sociale, una sorta di market che metterà a disposizione mobilio, vestiario, alimenti e oggetti di vario tipo da mettere a disposizione a chi si trova in difficoltà economiche. Le altre strutture dovrebbero invece ospitare le realtà che costituiscono il welfare piacentino: la sede dello Svep, un centro diurno per soggetti in difficoltà, una struttura gestita dalla Caritas destinata al riuso degli immobili.
“Abbiamo messo in rete varie realtà e insieme siamo riusciti ad avviare questo progetto che di sicuro andrà ad arricchire Piacenza. Il cantiere partirà nei prossimo giorni e per il prossimo Natale vorremmo già essere in grado di presentarne almeno una parte alla cittadinanza” spiega l’assessore Cugini. “Un piccolo passo per le istituzioni, un grande passo per la comunità” conclude l’assessore citando Neil Armstrong al suo approdo sulla Luna.