Ci sono anche 7 piacentini tra le 1.928 parti offese che – dal 23 novembre a Rimini -prenderanno parte al processo che vedrà imputate 56 persone per il caso Tucker. Si tratta della vicenda salita agli onori della cronaca cinque anni fa, quando il tg satirico Striscia la notizia si occupò del fiore all’occhiello dell’azienda romagnola Tucker: un tubo per caldaia, di nome Tucker Energy saving, che prometteva sensazionali risparmi energetici ed una consistente riduzione delle emissioni inquinanti. La sentenza dell’autorità garante della concorrenza e del mercato, nel 2002, confermò però che si trattava di pubblicità ingannevole, e ora – dei 56 imputati – 48 dovranno rispondere di truffa semplice, 8 di truffa in concorso.