Bakery, ecco il nuovo staff tecnico. Beccari: “Ancora più carichi di prima”

“A poco più di un mese dalla fine della scorsa, oggi parte la nuova stagione: smaltita la delusione, siamo ancora più carichi di prima”. Con queste parole esordisce il presidente Marco Beccari nella conferenza stampa di presentazione del nuovo staff tecnico biancorosso, che prosegue a spiegare: “ripartiamo dal grandissimo entusiasmo che si è creato attorno a noi. Abbiamo un palazzetto spesso pieno, caldo, la città ci ha seguito fino alla fine. Da qui, e dalla mia cocciutaggine. Non ce la faccio a uscirne sconfitto, voglio consacrare la città di Piacenza ad alti livelli nel basket, ovvero in A2, che ritengo sia la nostra dimensione”.

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Spazio poi alla presentazione dei nuovi volti quelli di Steffè e Casella, e al ritorno, seppur con ruolo diverso, di Mauro Bonaiuti. L’ex guardia della Bakery sarà direttore tecnico, un incarico di grande importanza nell’organigramma societario in quanto si occuperà di collaborare tanto con lo staff societario dal punto di vista organizzativo quanto con quello tecnico vista la grandissima esperienza maturata da giocatore. “Mauro ci è sempre stato vicino”, spiega Marco Beccari. “Anche nei due anni in cui non ha giocato per noi, è venuto a trovarci spesso: ogni volta con il sorriso. Si è proposto di aiutarci a far basket a Piacenza, quasi per scherzo, poi ne abbiamo parlato ed eccoci qui”.

“Ho lasciato un pezzo di cuore qui”, ammette Bonaiuti, “sento di essere tornato a casa. Avrò tanto da imparare, dato che sono all'inizio di questa nuova avventura. Da parte mia, metterò la mia esperienza al servizio di tutti”.

Giunto in leggero ritardo per un impegno con la Nazionale Under 20, coach Steffè non nasconde la propria soddisfazione: “Sono sinceramente contento di essere qui a Piacenza, noto da subito entusiasmo”. L’accordo fra il coach triestino e la proprietà è stato trovato immediatamente, come spiegano entrambi: “Sono bastati una telefonata ed un pranzo. Quando si parte da una base di lealtà, di sincerità e collaborazione è tutto molto facile”.

Coach Steffè ha grande esperienza ad alti livelli ed anche in categoria, avendo vinto nella scorsa stagione il proprio girone alla guida di Montegranaro, non riuscendo però a centrare la promozione: “Ho fame di vittoria, sono ancora arrabbiato per la sconfitta alla Final Four. Vogliamo fare bene, non dirò però che vogliamo vincere. Sarebbe un’affermazione presuntuosa. No, noi vogliamo costruire una squadra solida, che stia bene insieme e che possa avere le chances di vincere. La Serie B è un campionato difficilissimo, nel quale tantissime squadre investono budget importanti, oltre a fatto di avere solamente tre promozioni a fronte di sessantaquattro squadre che si presenteranno ai nastri di partenza”.

Al fianco di Steffè siede Filippo Casella: sarà l’assistente allenatore, ruolo già ricoperto a lungo in un’organizzazione importante come quella del Basket Parma in A1 Femminile. Da parte sue poche parole: “Rispetto a Furio e Mauro ho meno esperienza sui campi. Quello che posso dire è che sono qui con tanto entusiasmo, lavorerò duramente cercando di imparare il più possibile da loro”.

La chiusura è una riflessione sul movimento sportivo piacentino, da sempre molto ricco: da qui, una scelta fin troppo ampia per chiunque voglia investire nello sport locale: “Abbiamo un’altra squadra a Piacenza, ma questo per noi non inciderà se continueremo ad avere il seguito attuale sia a livello di prima squadra sia come settore giovanile. Gli aiuti del territorio? Quando in una città di 100mila abitanti hai due formazioni di calcio in Lega Pro, oltre a noi un’altra formazione di basket, due di rugby, fino a qualche mese fa anche due di volley che adesso è diventata una, è normale che la torta venga divisa in più parti e per gli imprenditori sia difficile fare scelte. Ma soprattutto non possiamo avere la pretesa che la gente ci aiuti, dobbiamo coinvolgerla e farla sentire importante. Noi rispetto a quando siamo partiti abbiamo un maggior numero di partner al nostro fianco; qualcosa si sta muovendo e continuiamo a crescere. In tanti hanno capito che aiutare la nostra attività vuol dire sostenere Piacenza”.