Val Tidone Festival – Etnica/JazzZiano Piacentino, frazione Vicobarone, martedì 28 giugno, ore 21.15 Claudia Cantisani Quintet – Storie d’amore non troppo riusciteClaudia Cantisani (voce)Felice Clementi (fiati)Felice Del Vecchio (pianoforte)Felice Del Gaudio (contrabbasso) Lele Veronesi (batteria). Martedì 26 luglio alle ore 21.15 il pittoresco borgo di Vicobarone, frazione di Ziano Piacentino tra le colline della Val Tidone, ospiterà una nuova tappa del Val Tidone Festival: protagonista del concerto, la cantautrice lucana Claudia Cantisani che, assieme al suo quintetto, presenterà il progetto discografico “Storie d’amore non troppo riuscite”.Lo spettacolo, che in caso di maltempo si terrà presso il Salone Municipale di Ziano Piacentino, è promosso dall’Amministrazione Comunale di Ziano Piacentino che, assieme ai Comuni di Pianello Val Tidone, Sarmato, Agazzano, Borgonovo Val Tidone, Calendasco, Castel San Giovanni, Gragnano Trebbiense, Nibbiano, Pecorara e Rottofreno, alla Fondazione di Piacenza e Vigevano, a Provincia di Piacenza, Associazione Eventi Musicali della Val Tidone e Fondazione Libertà ha recentemente dato vita alla Fondazione Val Tidone Musica.L’evento, diretto artisticamente da Livio Bollani, è sostenuto dalla Regione Emilia Romagna e rientra anche nel progetto “Musica 412”, rete di festival musicali itineranti lungo la ex-Strada Statale 412 della Val Tidone allestita dalla Fondazione Val Tidone Musica e dall’Associazione Culturale Tetracordo.
“…con testi ironici e l’atteggiamento di chi non vuol prendersi troppo sul serio, possiamo definire la Cantisani una versione femminile del Sergio Caputo di “Un sabato italiano”, attenta a cogliere gli aspetti “leggeri” della vita…” Luzzatto Fegiz – “Sette” de “Il Corriere della sera” (11/04/2014) Uno spettacolo fresco, brillante e coinvolgente, fatto di cover swing italiane (Buscaglione, Conte e Caputo), classici americani (L. Prima e N.K. Cole) e soprattutto di tante “Storie d’amore non troppo riuscite”, brani originali dove Claudia Cantisani, cantautrice di origine lucana, dà libero sfoggio delle sue notevoli doti vocali, mostrandosi completamente a suo agio sul palco; Claudia si muove e detta i tempi con grande disinvoltura e personalità, come se stare di fronte al pubblico fosse il suo habitat naturale. L’ispirazione, andando di brano in brano, è chiaramente quella di Fred Buscaglione e della canzone jazzata all’italiana, con testi molto curati; così come lo sono gli arrangiamenti con echi di vaudeville e atmosfere circensi. Una situazione consona al tipo di voce della Cantisani, che non preme sulla dinamica o sui virtuosismi ma che tende a rendere al meglio la combinazione tra liriche e note. La musica di Claudia Cantisani, che in questa avventura è accompagnata da una ritmica d’eccezione, composta da alcuni tra i migliori jazzisti italiani, è di quelle senza tempo, ispirata al jazz e a quel tipo di storie cantate da Fred Buscaglione e da Sergio Caputo, con tanto umorismo e voglia di divertire e divertirsi. Atmosfere swing e deliziosamente retrò.