Il 2016 è stato un anno di numeri importanti per Progetto Vita, l’associazione che è diventata maggiorenne. Per i suoi 18 anni di attività, sono infatti ben 100 le persone salvate e 700 i defibrillatori installati, grazie all’importante sforzo e impegno di volontari, forze dell’ordine, Croce Rossa, Pubbliche assistenze e del 118, ai quali Progetto Vita ha voluto riconoscerne il merito con una targa ricordo, in occasione del “Memorial…ricordando Maurizio Saltarelli” nel decimo anniversario della morte, ospitata oggi, sabato 25 giugno, dall’Università Cattolica.
Saltarelli fino al 2006 è stato coordinatore del 118 di Piacenza e persona attivissima nella crescita di Progetto Vita, grazie al contributo personale e alla collaborazione del 118, già dal 1998.
Anche nell’ultimo anno ci sono stati volontari che, grazie al loro tempestivo intervento con il defibrillatore, sono riusciti a salvare una persona colpita da arresto cardiaco. Nel salvataggio di un paziente però non c’è mai una sola persona che interviene, ma una squadra, dalle forze dell’ordine ai volontari al 118.
Durante il pomeriggio le persone salvate nell’ultimo anno hanno raccontato la loro storia. Come Stefano Lodigiani colpito da arresto cardiaco il 25 settembre del 2015 mentre riposava con la moglie, salvato da una pattuglia della Polizia di Stato, da un equipaggio della Croce Rossa e del 118. O Riccardo Ziliani, che si è accasciato al suolo mentre stava giocando con il figlioletto Mattia di 4 anni. E’ stato proprio il piccolo a salvare il papà urlando alla mamma di chiamare il 118 e far scattare il codice blu con l’intervento a Castel san Giovanni.
E ancora, il cuore di Andrea Dodi, un ragazzo di 25 anni si è fermato la notte del 3 gennaio 2016 mentre stava dormendo a casa con la mamma e le sorelle. La madre ha chiamato il 118 mentre Ileana ed Elisa, le sorelle, cercavano di praticare il massaggio cardiaco, aiutate dalla guida telefonica degli operatori della centrale Operativa 118 di Parma che hanno attivato il codice blu e da un vicino subito accorso, salvando così la vita del giovane.
Il 100° salvato è invece Stefano Montanari, che il 9 aprile 2016 è stato colpito da arresto cardiaco. Immediata la chiamata al 118 di Parma, l’attivazione del codice Blu con l’invio della Polizia Municipale di Piacenza che ha defibrillato il paziente, seguita dall’arrivo dell’ambulanza di Croce Rossa e del 118. Il 14 giugno 2016, poi, un nuovo caso e un nuovo salvato: l’avvocato Bosi, che si è sentito male improvvisamente presso la propria abitazione. Immediata la catena dei soccorsi, con la presenza sul posto dell’ambulanza della Pubblica Assistenza Croce Bianca insieme all’equipaggio del 118.
“Arrivare sul posto perché chiamati dalla centrale, o perché ci si trova vicino a una persona che non si sente bene, non sempre significa salvare una vita, ma il valore dell’impegno profuso di persone comuni che si improvvisate soccorritori è ugualmente importante” ha detto la dottoressa Daniela Aschieri, presidente dell’associazione. Per questo sono stati ringraziati anche i volontari che hanno provato a salvare una vita.
Sono stati inoltre consegnati riconoscimenti al prefetto Anna Palombi, per aver dimostrato grande disponibilità verso Progetto Vita, Gaetano Rizzuto, già direttore di Libertà, a Valter Alberici, presidente del Gruppo Allied al quale è stato assegnato il riconoscimento “Cavaliere del cuore 2016”. Ringraziamenti e una targa sono andati poi alla Sezione Alpini di Piacenza, a Maurizio Arvedi per aver creduto e collaborato con Progetto Vita dal primo giorno, al vicepresidente di progetto Vita Giancarlo Bianchi, a Luigi e Giacomo Ponginibbi, alle coordinatrici Ursula Corvi, Emanuela Damiani, Sonia Aletti, Luisella Zanlunghi alle infermiere di Castelsangiovanni Lorella Baldrighi, Sandra Grappini, Monica Baiguera, ai volontari Gianfranco Losi, Andrea Castignoli, Andrea Arsaci, Andrea Dodi, Arturo Marchionni, Marisa e Raffaele Greco, Ettorina, Angela Cervini, il gruppo Progetto Vita Fiorenzuola: Gianna, Pinuccia, Tiziana, Lorenzo, Mariuccia, Luigi, Maurizio, Raffaella, Mauro Cordani, Dino Groppelli, Loredana Francavilla, Marco Bergonzi, Danilo Tosi, ai di Progetto Vita Enrico Bersani e Stefania Bertocchi in rappresentanza dei formatori di comunità e ai consiglieri di Progetto Vita che hanno contribuito a fondare il progetto 18 anni fa Salvatore Mancuso, Silvana Passera, Enrica Bonibaldoni.