Fiorenzuola, alla Pavidea arrivano la veterana Raimondi e la giovane Sfogliano

 E' una veterana tra giovani. Gaia Raimondi ha deciso di cambiare maglia. Dopo due stagioni ad Offanengo, la trentunenne palleggiatrice di Crema passa la riva del Po e sbarca a Fiorenzuola, portando in dote il suo notevole bagaglio di tecnica ed esperienza. E per vivere la sua sesta stagione in B/2, ha strizzato l'occhio a Roberto Marini, un tecnico che ha sempre saputo gestirla al meglio, facendole tirare fuori tutte le sue qualità agonistiche e caratteriali. Era dai tempi di Barbara Fagioli che in casa Pavidea Steeltrade non si affidava la regia ad una "over" trenta e c'è da scommettere che questa nuova linea verrà seguita da tutti con molta curiosità.

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"Quando ho saputo che avrei trovato ad allenarmi Roberto Marini-spiega la neo biancorossa-ho sciolto ogni dubbio. Roberto l'ho già avuto come tecnico nei miei trascorsi ad Offanengo. So quali sono i suoi metodi di lavoro: è uno che pretende molto, ma questo è quello che cercavo. La società mi ha fatto una ottima impressione e come me è molto ambiziosa. Mi troverò bene".

-Troverai una squadra molto rinnovata. Cosa ti aspetti?-

"Un gruppo che abbia voglia di sudare, impegnarsi e lavorare per raggiungere gli obiettivi. Credo si potrà fare qualcosa di buono con l'impegno di tutti".

-In tema di obiettivi: i tuoi quali sono?-

"Cercare di migliorarmi rispetto alla scorsa stagione e aiutare tutte le mie compagne di squadra verso una stagione ricca di soddisfazioni".

-Due campionati ad Offanengo. Cosa ti sei portata qua in Valdarda?-

"Nella mia valigia ho messo l'esperienza del recente campionato che mi ha procurato parecchi sorrisi e poi grinta e voglia di vincere. Da parte mia l'impegno non mancherà certamente".

Arriva dal profondo Sud. Con la voglia di ritagliarsi uno spazio importante. Gaia Sfogliano prende il posto di Valentina Guccione nello scacchiere della Pavidea Steeltrade e sarà il fianco sinistro di Noemi Barbarini. In mezzo, dove regna sempre la virtù. Catanese, venticinque anni a dicembre, il nuovo centrale della formazione allenata da Roberto Marini si lascia alle spalle una intera carriera sui parquet sotto la linea gotica. Terracina, Giarre, Siracusa, Castelvetrano, Palmi e Pedara. Tra serie C e B/2. Con un flash in B/1 a Palmi. Per lei è la prima volta al di qua degli Appennini e non vuole deludere nessuno. Nemmeno se stessa.

"Fiorenzuola-afferma il centrale siciliano-l'ho scelta innanzitutto perchè mi alletta l'idea di fare una esperienza al Nord, poi mi ha convinto il progetto della società che mi è sembrato ambizioso".

-Al tuo fianco ci sarà Noemi Barbarini. Cosa ti aspetti?-

"Non la conosco, ma mi sono documentata molto. Credo potremo costituire una bella coppia con le nostre caratteristiche. Sono molto fiduciosa in questa direzione".

-Hai parlato di caratteristiche. Le tue quali sono?-

"Sembra qualcosa di scontato, ma a me quello che riesce meglio è il muro".

-Per te è la prima esperienza al Nord. Dì la verità: ti senti un po' emozionata?-

"Indubbiamente un po' di emozione c'è. Ma dentro ho anche molta determinazione e sono contenta di intraprendere questa nuova avventura agonistica".

-Giocherai in una squadra molto rinnovata rispetto allo scorso anno. Che impressione ti sei fatta?-

"Credo che le novità spesso facciano bene. Mi sembra che la società abbia lavorato con grande saggezza e intelligenza. Si può andare lontano".

-Progetti e speranze-.

"Spero di portare a termine un ottimo campionato e ricevere tante soddisfazioni. Il gruppo che si è creato è buono e da parte mia l'impegno per raggiungere gli obiettivi societari non mancherà certamente".