Agenti di Polizia municipale accerchiati da una trentina di cittadini arrabbiati per la multa che gli agenti stessi stavano comminando a una artista di strada che si stava esibendo in piazza Duomo. E’ accaduto l’altra mattina, durante il mercato. Una sorta di mini-rivoluzione popolare contro i poliziotti municipali piacentini, nei confronti dei quali – tra l’altro – sono volati epiteti tutt’altro che gentili; erano additati come coloro che, di fatto, impedivano la libera espressione di una musicista in piazza, musicista che stava avendo un discreto seguito di pubblico in quella specifica occasione. I cittadini intervenuti, almeno una trentina, hanno dunque riempito di denaro la custodia dello strumento della musicista con l'intenzione di pagarle la multa.
L’episodio non ha mancato di suscitare polemiche in centro nelle ore successive; polemiche sollevate soprattutto da coloro che difendono a spada tratta esibizioni di quel genere nei centri urbani. Il punto però è un altro e ci ha tenuto a precisarlo l’assessore al Commercio del Comune di Piacenza Giorgia Buscarini, che abbiamo interpellato a tale proposito: «Non siamo certo contro le esibizioni artistiche in strada – dice – E ci mancherebbe altro. Siamo per il rispetto delle regole, però. Esiste un regolamento comunale che impone agli artisti di strada di chiedere l’autorizzazione prima di esibirsi nei luoghi pubblici. Ed è un regolamento a tutela dei cittadini, dei commercianti e degli artisti stessi. La donna in questione, l’artista che si stava esibendo l’altra mattina, non era in possesso di questa autorizzazione ed è questo l’unico motivo per il quale è stata multata e per il quale è stata invitata a sospendere il suo concerto». Un intervento, quello degli agenti della Municipale, che peraltro non è stato di iniziativa ma, al contrario, è stato richiesto da alcuni cittadini. «L’Amministrazione sta agendo in modo serio sul tema dell’accattonaggio, perché tale era – prosegue la Buscarini – Tentiamo di far rispettare le leggi e i regolamenti per tutelare clienti e commercianti del centro e per tutelare gli artisti che stanno alle regole». E ancora, l’assessore al Commercio rincara la dose e la butta in politica lanciando una frecciata alla Lega e alla recente iniziativa dei Giovani Padani nel parcheggio dell’ospedale contro gli abusivi: «Noi, come amministrazione, non facciamo spot elettorali che poi non sono seguiti da fatti concreti – dice – Il nostro obiettivo è far rispettare le regole. L’altro giorno mi sono recata nel parcheggio in questione per incontrare i Giovani Padani e confrontarmi sul problema dei parcheggiatori abusivi da loro sollevato con tanta verve, ma purtroppo non li ho incontrati, non c’era nessuno». E infine ribadisce tutto il sostegno del Comune alla Polizia municipale che «ha agito – sottolinea Giorgia Buscarini – con professionalità e umanità».
Il Coordinatore Area Territoriale Vasta di Piacenza e Parma Diccap_Sulpl, Miriam Palumbo: "Siamo alle solite: la Polizia Municipale interviene per far rispettare le regole, ma ad alcuni cittadini non va bene. E’ sbagliato fare il proprio dovere e far si che tutti rispettino la LEGALITA’? Alcuni sono sempre pronti ad attaccarci gratuitamente, senza sapere nulla, ma proprio nulla dei nostri interventi; nonostante ciò emettono sentenze, ci dicono cosa fare, dove andare.Siamo sinceramente stufi dei leoni da tastiera (basta leggere i commenti all’articolo per capirlo) che sfogano la loro rabbia su dei Lavoratori onesti che ogni giorno sono in strada al servizio dei Cittadini. Fortunatamente per noi i Cittadini che sanno che siamo dalla loro parte sono tantissimi; a quella parte ostile alla legalità e ai tutori della Sicurezza, ricordiamo che la Polizia Municipale, come tutte le Forze dell’Ordine, è AL SERVIZIO DEI CITTADINI, MA NON SIAMO CERTO I LORO SERVITORI! Qualcuno si è per caso chiesto con quanta difficoltà hanno dovuto operare i due colleghi che hanno gestito l’intervento di Piazza Duomo? Messi in difficoltà da una trentina di cittadini che erano contro la Municipale e a favore di una persona che suonava senza autorizzazione alcuna? Quegli stessi cittadini per cui noi ci prodighiamo ogni giorno. E poco importa se l’intervento era stato richiesto da un cittadino, che evidentemente comprende il valore della Legalità, e giustamente si è rivolto a noi che siamo la Polizia di Prossimità; o se i colleghi hanno agito d’iniziativa. In entrambi i casi avrebbero fatto il loro Dovere. Quindi invitiamo a riflettere e ad avere rispetto anche per chi indossa una Divisa come la nostra, troppo spesso bistrattata e percepita come una Divisa di serie B (anche se non lo è affatto), in quanto noi ne abbiamo verso tutti, come è giusto che sia. Cogliamo anche l’occasione per ringraziare pubblicamente l’Assessore Buscarini che ha saputo cogliere l’umanità e la professionalità con cui hanno agito i nostri Colleghi, nonostante tutto".
Giovani Padani rispondono all'assessore Giorgia Buscarini: <<Non facciamo spot elettorali, ma proponiamo soluzioni concrete per sopperire all’amministrazione inefficiente del PD. A Palazzo Mercanti sono palesemente ciechi di fronte all’emergenza sicurezza e legalità>> intervengono i Giovani Padani, coordinati da Davide Garilli, in risposta alle parole dell’assessore Buscarini, la quale ha accusato di inutilità il sit in leghista nel parcheggio dell’ospedale. <<La nostra azione nel posteggio di via Campagna voleva porre l’attenzione sul problema degli abusivi e dimostrare che, attraverso un controllo costante della Municipale, o utilizzando gli operatori Auser come posteggiatori, può essere sconfitto. Non trovandoci al governo della città, non abbiamo i mezzi per mettere in pratica queste proposte. Se il PD oltre ad attaccare fosse disposto a dialogare, potremmo anche essere disponibili al confronto>>. <<L’ultimo episodio in cui si è trovato protagonista l’assessore al commercio – spiegano in una nota i Giovani Padani -, cioè la multa ad un artista di strada, ha mostrato l’incapacità della giunta Dosi. Da anni il centro storico è invaso da venditori abusivi che domandano denaro, spesso con prepotenza, in cambio di merce contraffatta o di dubbia provenienza, evadendo il fisco. Tuttavia, la Buscarini ha preferito vantarsi d’aver arginato un minaccioso musicista, piuttosto che tutelare gli esercenti da abusivismo e accattonaggio, i quali generano una concorrenza sleale pericolosa nei confronti dei commercianti. La prossima volta utilizzino la stessa celerità per multare ed allontanare i venditori non autorizzati che stendono la tovaglia, senza alcuna vergogna, di fronte ai negozianti in regola. Forse, nei loro confronti non viene preso alcun provvedimento perché alimentano un business caro ad una certa parte politica e ad interessi illegali>>. <<Un ringraziamento va agli agenti della Polizia Municipale – proseguono i giovani leghisti -, che fanno del loro meglio, nonostante siano relegati, a causa delle scelte del PD di Piacenza, al ruolo di esattori del comune per mezzo delle multe, piuttosto che impiegati per garantire la sicurezza dei piacentini>>.