Una nuova faccia di Carlo , con queste parole Danilo Pugni il titolare del vivaio dove Rasparini aveva lavorato fino a 15 giorni, definisce il gesto di follia del 26enne di Statto. Un impiego quello di giardiniere che amava e che svolgeva con passione. Fino ad un mese fa quando Carlo aveva decido di cambiare vita e città. Da li la decisione di chiedere il prestito di 15 mila euro. Da quel giorno come ha raccontato Pugni era iniziato il cambiamento di Rasparini, che aveva mostrato segni di distrazione e isolamento, che lo hanno portato anche all’acquisto di una pistola per uso sportivo, una passione lontana dalla natura pacifica del ragazzo, segnale che mostra ancora di più la premeditazione del tentato omicidio di Federica Mazzocchi.