"Piacenza Libera come sentinella della libertà in una città dove la sinistra governa a livello economico, sociale e culturale e riceve l’appoggio anche da buona parte del mondo cattolico" . Parole di Dario Squeri secondo il quale era,è e dovrà essere questo il ruolo del movimento di cui è presidente. L’ex candidato del centrodestra alle recenti elezioni comunali ha incontrato la stampa dopo un’estate trascorsa in silenzio "per riflettere- ha detto- sulla situazione politica locale e nazionale" . Squeri ha annunciato che il suo movimento si riunirà a breve in assemblea per darsi nuovi organi e direttivo. "La porta è aperta a chiunque si sente in sintonia con i nostri valori" ha dichiarato precisando anche di non aver ricevuto fino ad ora le dimissioni di nessun membro del direttivo. Da parte del leader della civica è stata ribadita la fedeltà al centrodestra e garantito un impegno soprattutto a favore dei giovani. L’idea è quella di dare vita con forza a una stagione formativa politica proprio per i giovani. "Non voglio criticare o condannare nessuno" ha affermato Squeri, interrogato sulle tensioni interne a Piacenza Libera, ma anche sui contrasti con la Casa della Libertà. Sulla sua candidatura a sindaco però ha fatto una precisazione: non ho mai chiesto di candidarmi- ha affermato- e mi ero detto pronto a farlo solo con l’appoggio di tutto il centrodestra, come poi è avvenuto.