Stefano Arici conferma il distacco della Lpr dal mondo della pallavolo piacentina, per lo meno a livello dirigenziale. “A livello di società abbiamo deciso di uscire dal club – afferma l’ormai ex dirigente biancorosso ai microfoni di RadioSound – purtroppo non abbiamo i ritorni economici che ci aspettavamo ad inizio stagione. I costi sono altissimi e proseguire non avrebbe nessuna logica. Non ci hanno sostenuto nemmeno i risultati”
Un’uscita di scena che fa scalpore, perché la famiglia Arici era entrata nel mondo della pallavolo solamente un anno fa, salvando di fatto l’allora Copra dal fallimento: “Il momento pallavolistico purtroppo è chiaro a tutti. Basta osservare la situazione della DHL Modena, che è campione d’Italia e rischia di non iscriversi al campionato. Penso che sia un caso emblematico. Al giorno d’oggi i ritorni di immagine nel volley sono veramente scarsi. La nostra decisione era comunque nota da mesi alla società”
Una passione mai sbocciata: “Mi dicevano tutti che mi sarei appassionato. Non posso dire che sia accaduto. La pallavolo è sicuramente uno sport piacevole da vedere, ma in un anno nessun cliente ci ha parlato del nostro legame con il volley”
Lpr potrebbe però restare come sponsor, ma una decisione sarà presa solo nelle prossime settimane: “A livello di sponsor –riprende Stefano Arici – dobbiamo ancora valutare in base alla chiusura dell’esercizio 2015/2016. Tutto dipenderà dai conti”
Molto probabile, invece, rivedere Lpr sulle maglie del Piacenza Calcio: “Penso proprio che ci sarà la nostra sponsorizzazione, anche se dobbiamo ancora valutare la cosa con i fratelli Gatti. Siamo sicuramente più appassionati ed esperti di calcio che non di pallavolo”