Con la fine dell’anno scolastico 2015/2016, è terminata l’attività d’informazione nei Circoli Didattici della città e della provincia che ne hanno fatta richiesta, che l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco – Sezione di Piacenza – svolge ormai da diversi anni, in collaborazione con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Piacenza. Questa, basata su un atto programmatico del Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco Soccorso Pubblico e Difesa Civile emanato nell’anno scolastico 2010/2011, è svolta sulla base di uno specifico programma didattico, realizzato da esperti del settore, rivolto ai bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.
“Ambiente sicuro infanzia”, questo è il nome del programma, è rivolto ai bambini al fine di affrontare il delicato tema degli incidenti domestici e delle potenziali fonti di pericolo all’interno delle nostre abitazioni, trattando i vari argomenti attraverso le rocambolesche avventure domestiche di gioco di due simpatici personaggi di fantasia, Filippo e Francesca, unitamente ai loro animaletti Briciola e Baffino. Queste avventure sono rappresentate mediante “favole”, sotto forma di cartoni animati, semplici e accattivanti ma, allo stesso tempo, con una notevole valenza educativa risultando di facile comprensione, pertanto particolarmente istruttivi.
L’attività d’informazione da poco conclusa, ha visto l’effettuazione di 70 incontri, svolti presso gli istituti dell’infanzia, della scuola primaria e, in taluni casi, anche secondaria, coinvolgendo complessivamente circa 2880 alunni. Per i ragazzi delle scuole primarie e secondarie invece, si sono sviluppati temi inerenti una precedente campagna d’informazione, sempre promossa dall’Ufficio del Capo Dipartimento, denominata “Scuola Sicura”. Questa tratta i problemi della sicurezza scolastica, i comportamenti da adottare durante l’eventuale evacuazione dalla scuola, i comportamenti cui attenersi in caso di terremoto, d’incendio, il problema del dissesto idrogeologico.
Sono stati trattati anche i temi inerenti la sicurezza domestica, ma con un approccio più “reale” ovvero basato su un’ulteriore campagna di informazione del Dipartimento denominata “Io sono un bambino sicuro”, realizzata mediante la proiezione di filmati e immagini derivanti da possibili casi reali di vita domestica, trasmettendo cosi il concetto di cosa vuol dire “sicurezza” sia ai bambini sia ai ragazzi.
Particolare impulso a quest’attività di informazione è stato dato all’interno delle scuole appartenenti all’Ottavo Circolo, in quanto hanno svolto uno specifico programma formativo inerente la sicurezza vista a 360 gradi, trattando l’argomento con tutte le Istituzioni, analizzando quindi il problema sia come sicurezza da un punto di vista dell’incolumità fisica della persona, che della sicurezza da aggressori e malintenzionati. La parte trattata dai Vigili del Fuoco, per il tramite della Associazione, ha visto la sua fase conclusiva proprio presso Sede della caserma, dove gli alunni hanno potuto vedere e toccare con mano le attrezzature, il vestiario, gli automezzi necessari per affrontare alcuni interventi particolari, come; soccorso in zone impervie, in acqua, in zone contaminate, provando anche di persona, ovviamente opportunamente vincolati e sicuri, la salita alla “Scala italiana” piuttosto che prender visione delle tecniche di primo soccorso sanitario, nonché la protezione delle vie respiratori mediante apposite attrezzature utilizzate durante gli incendi.