Un’estate in musica tra le vallate piacentine, torna Summertime in Jazz

Tempo di sandali, di occhiali da sole e di gonne corte. Tempo di giornate luminose, di gite in collina e di serate all’aria aperta. Tempo di serate passate all’aperto, ancor meglio ad ascoltare musica, meglio ancora se musica di quella buona, in programma ce ne sono almeno dodici che sono già di per sé una garanzia. La garanzia è quella offerta dal premiato marchio dell’Associazione culturale Piacenza Jazz Club che organizza una nuova edizione di Summertime in Jazz, l’appuntamento itinerante con la musica di qualità dell’estate piacentina negli spazi più suggestivi della sua provincia. La rassegna è stata fortemente voluta come sempre dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, che la sostiene economicamente, con il patrocinio e la collaborazione di ben nove enti comunali piacentini: in primis Piacenza, poi Castell’Arquato, Cortemaggiore, Lugagnano, Morfasso e Vernasca per la Val d’Arda; Bobbio, Rivergaro e Travo per la Val Trebbia. La rassegna si fregia inoltre del patrocinio e sostegno della Regione Emilia-Romagna e del patrocinio della Provincia di Piacenza. Dodici concerti in tutto in poco più di un mese, dal 26 giugno al 29 luglio, poi degustazioni enologiche e un concorso fotografico, il tutto a partecipazione gratuita, questo in sintesi è il programma di “Summertime in Jazz” terza edizione.

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Si conferma anche quest’anno l’appendice estiva del Piacenza Jazz Fest che ravviva l’estate piacentina con tanta ottima musica negli angoli più suggestivi della Val d’Arda e della Val Trebbia, grazie a un cast composto da nomi di richiamo del panorama jazzistico italiano e internazionale. Anche per le edizioni precedenti, ma quest’anno in particolare va sottolineato che i musicisti scelti in cartellone sono veramente di grande fama. Due vallate più la città capoluogo valorizzate dunque grazie ad un circuito di concerti che farà tappa di volta in volta nei luoghi più rappresentativi della storia, delle tradizioni e del paesaggio locali, con un’offerta molto varia, ideale per vivere in armonia le sere d’estate.

Una delle novità di quest’anno è che raddoppiano gli appuntamenti in città. Oltre all’inaugurazione per cui la scelta è caduta sulla sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano, quel gioiello del cortile di Palazzo Rota Pisaroni in via S. Eufemia, si farà tappa anche in un altro dei cortili interni di cui la città di Piacenza è ricca, che spesso nascondono tesori: quello della Galleria Ricci Oddi. Sempre grande attenzione, da parte degli organizzatori, al rapporto tra il il progetto musicale e il luogo che lo ospiterà, così da creare quella perfetta sintonia che permetterà una fruizione ancora più piena, un ascolto ancora più partecipato, rendendo ogni concerto un’esperienza difficilmente ripetibile.

La scelta della commissione artistica, presieduta da Gianni Azzali coadiuvato da Angelo Bardini, Jody Borea, Giampietro Sargiani e Nicola Stecconi, è stata particolarmente attenta a selezionare progetti di alto valore qualitativo, di carattere innovativo, che costituiscono in moltissimi casi delle “prime”, sia per il repertorio, sia per le formazioni a volte inedite. Dodici ottime occasioni per ascoltare buona musica nell’afosa estate piacentina.

A impreziosire la rassegna anche per questa edizione sono previsti alcuni eventi a corollario come Jazz Summerwine, che unisce l’antica cultura del vino con quella musicale e l’ormai classico concorso fotografico “Le vie di Genova e il Piacenziano”, che contribuiranno a dare ancora maggior risalto alla molteplicità di bellezze e alle peculiarità della provincia di Piacenza, tema trasversale di tutta la kermesse.

Si comincia domenica 26 giugno alle ore 21.30 con il padre e guru del nuovo jazz italiano, sempre nella top five mondiale dei trombettisti, ENRICO RAVA, che presenta nel cortile di Palazzo Rota Pisaroni, sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano, un progetto tutto nuovo attorno a cui c’è molta attesa e già ottime recensioni. Il musicista ligure si produrrà in concerto insieme al chitarrista brasiliano ROBERTO TAUFIC. I due avevano già avuto modo di collaborare anche di recente e l’intesa tra loro era stata talmente forte da portarli ad immaginare una collaborazione più stabile e intima, che mette in risalto la loro affinità.

Nuovo progetto anche per il secondo appuntamento, il primo in Val d’Arda, che vedrà esibirsi sul palco dell’imponente Piazza Patrioti di Cortemaggiore la sera di martedì 5 luglio alle 21.30, una formazione molto numerosa composta da due diverse anime, normalmente viste come antitetiche nel modo di intendere la musica, per l’occasione riunite da ALESSANDRO BERTOZZI, ideatore del progetto che ha per titolo “Into the string”. Bertozzi è un saxofonista dall’inconfondibile stile “funky”, così come lo sono le sue composizioni e i diversi dischi che ha prodotto fin’ora con musicisti di tutto rispetto, anche d’oltreoceano. Da anni accarezzava l’idea di unire al suo quartetto (di cui fa parte anche Lorenzo Poli al basso) una sezione di strumenti ad arco. Il quartetto d’archi che prenderà parte al progetto è un ensemble che ha fatto della contaminazione la sua strada: gli “Archimia”, già famosi e ottimamete distinti in diversi contesti professionali.

Anche la terza data si contraddistingue per alcuni elementi di forte novità. Da un lato c’è la location dove si terrà il concerto, quella Galleria d’Arte Moderna nel cuore di Piacenza pronta ad aprirsi a idee innovative di valore e di contaminazione tra le arti e a creare connubi fondati su corrispondenze di intenti e di passioni, come ha già dimostrato nel corso dell’ultimo Jazz Fest piacentino e in memorabili concerti tenutisi negli anni Ottanta. Dall’altro lato, il duo stesso che vi si esibirà torna a suonare insieme dopo tanto tempo e lo farà portando in programma una prima assoluta. I due sono il trombettista GIOVANNI FALZONE e il pianista UMBERTO PETRIN, che dialogheranno in stretta sintonia giovedì 7 luglio alle 21.30 nello scenario inconsueto della Galleria Ricci Oddi, in via S. Siro a Piacenza.

Giovani, talentuosi e molto divertenti sono gli ITALIAN SWING PROJECT, i protagonisti del concerto che, è proprio il caso di dire, andrà in scena venerdì 8 luglio alle 21.30 in piazza IV Novembre a Lugagnano. Veri cultori della tradizione dello swing e della tradizione italiana, questi musicisti hanno deciso di rinnovare i fasti del grande swing italiano nel suo momento di massimo fulgore dal dopoguerra fino agli anni Settanta con uno spettacolo che, sotto l’attenta regia di Carlo Compare, riproporrà in maniera scanzonata e scatenata, i brani mai dimenticati dei più grandi artisti di quegli anni. Si potrà così ascoltare il meglio di Fred Buscaglione, Domenico Modugno, Nicola Arigliano, Giorgio Gaber e molti altri.

Nuova location anche per la tappa di Bobbio di Summertime in Jazz, che quest’anno si terrà sotto i chiostri di San Colombano, noti a chi frequenta il paese per il suo rinomato festival del Cinema. Nel corso della serata, in programma domenica 10 luglio alle 21.30, verrà proiettato il film che il fotografo e videomaker FAUSTO MAZZA ha girato raccogliendo immagini in Val Trebbia nell’arco di tre anni. Il film sarà accompagnato dal vivo dal commento sonoro di un quartetto di musicisti che hanno amato molto la pellicola, la sua storia e il mondo che porta alla luce ed evoca e per questo hanno deciso di affrontare la sfida di creare una colonna sonora che accompagna lo spettatore nel corso della visione. Loro sono Gianni Azzali, Gianni Satta, Silvio Piccioni e Alberto Venturini, rispettivamente al sax e flauto, alla tromba, alla chitarra e alle percussioni.

Nel weekend di metà luglio la rassegna si sposterà sempre in Val Trebbia ma nel comune di Travo. Prima il venerdì sera 15 luglio alle ore 21.30 in piazza Trento, con un’altra delle chicche di questa terza edizione della rassegna ad alto tasso di piacevolezza, poi, nel tardo pomeriggio di domenica 17 luglio, nella ormai consueta suggestivo scenario della chiesetta di S. Anna sulla Pietra Perduca.  Venerdì 15 in piazza Trento, quindi, nuovo progetto anche per GIULIANO LIGABUE che per l’occasione inaugura la sua Swing Band. Il suo quartetto composto dalla sezione ritmica più la sua chitarra, sarà affiancato da un quartetto di fiati che insieme potranno dare la giusta intenzione e sonorità a un repertorio caro al musicista, fatto di canzoni dell’American Songs Book cui i suoi arrangiamenti daranno una nuova veste. Come dicevamo, domenica pomeriggio 17 luglio alle ore 18.00 Summertime in Jazz si sposterà un po’ più su, in uno dei luoghi più suggestivi e amati dell’intera rassegna, quella magica Pietra Perduca pronta ad accogliere, nei pressi della chiesetta di S. Anna, laddove lo sguardo può vagare ampio sulla valle sottostante e oltre ancora, un duo che farà compiere a tutti i presenti un vero e proprio “Giro d’orizzonte”. Si ascolteranno il fisarmonicista GINO ZAMBELLI e il violinista VINCENZO ALBINI che, grazie a un lavoro di ricerca musicale molto approfondito nei territori del Jazz, del tango, della musica classica, della celtica fino al klezmer, portano in luce dei gioielli provenienti da diverse tradizioni musicali che intersecano e uniscono con effetti straordinari, riuscendo a travalicare ogni confine.

L’Antica Pieve di Vernasca merita tutta la suggestione che la musica può riuscire a portare in un luogo già di per sé così evocativo. Il compito è affidato a un duo delle meraviglie che ha pochi uguali nel panorama internazionale (che entrambi i suoi componenti frequentano con disinvoltura e rara bravura). L’eclettico artista THEO BLECKMANN sarà la voce che canterà queste “Plain Songs”, accompagnato dal pianoforte del geniale STEFANO BATTAGLIA. I due musicisti hanno scelto proprio la forma della canzone, perlopiù composte appositamente o riscritte da loro, per esplorare nuovi universi di senso e dare forma al loro sentire nei confronti della vita.

I remember Piazzolla” è l’omaggio, ovviamente in musica, che il quintetto GINASTERA TANGO5 fa al più innovativo tra gli esecutori di Tango dell’ultimo secolo, quell’Astor Piazzolla a volte perfino misconosciuto in patria perché aveva portato con il suo Tango Nuevo una ventata di novità nella musica che più di tutti esprime il sentimento di un popolo finendo con l’essergli tutt’uno. I cinque virtuosi suoneranno a Morfasso, terra di migranti che proprio in estate tornano nella loro terra natale e che tante analogie troveranno in quella musica, sabato 23 luglio alle ore 21.30 nella piazza della Chiesa.

Ad accogliere il gradito ritorno nel piacentino del grande JAVIER GIROTTO sarà piazza del Municipio a Castell’Arquato, tra le più scenografiche d’Italia, incorniciata tra la Rocca Viscontea, la Collegiata e il Palazzo del Podestà. Martedì 26 luglio alle 21.30 il saxofonista argentino proporrà in quartetto uno dei progetti a cui è sentimentalmente più legato, quel “Alrededores de la ausencia” che è stato per prima cosa un disco che l’aveva riportato in Argentina dopo anni di lontananza e che vuole ricordare fin dal titolo – in italiano “intorno all’assenza” – tutti coloro che non sono più, ma continuano a rimanere vicino a noi come angeli custodi, a cominciare dai trentamila desaparecidos durante la dittatura militare.

Mercoledì 27 luglio alle 21.30 l’antico borgo medievale di Vigoleno, intimo e dal fascino intatto, ospiterà uno dei musicisti italiani più eccentrici e creativi a sparigliare un po’ le carte e a movimentare quella tranquillità così raccolta in cui il tempo sembra essersi fermato come d’incanto. Lo farà con la sua solita bravura e artistica “irriverenza”, accompagnato da due fidati musicisti che la vedono esattamente come lui. Stiamo parlando di MAURO OTTOLINI, trombonista tra i trombonisti, che suonerà col suo “Trio campato in aria”. E già dal titolo di questo gruppo è chiaro che se ne sentiranno delle belle.

Si arriva così alla tappa conclusiva di questo giro per le valli piacentine in musica con il gran finale che quest’anno si terrà il 29 luglio sempre alle 21.30 in quella piazza unica che è S. Agata a Rivergaro. Finale di grande vigore e di divertimento assicurato grazie a uno degli artisti più poliedrici del nostro paese: GEGE’ TELESFORO con il suo quintetto in un concerto che farà faville. Intrattenitore, musicista, compositore, cantante, produttore e showman, Telesforo è una figura a tutto tondo rara nel nostro panorama nazionale che sfodera tutta la sua simpatia e la sua bravura nel corso dei live perché una delle situazioni che ama maggiormente e che maggiormente lo stimolano è il contatto col pubblico.

Di grande interesse tutti gli eventi collaterali che andranno ad arricchire l'offerta della rassegna. Si riconferma anche quest’anno il concorso fotografico “La via di Genova e il Piacenziano” sui mestieri e le peculiarità non solo paesaggistiche, ma anche culturali, delle valli del Trebbia e dell’Arda, con scadenza lunedì 18 luglio 2016, che si concluderà con una mostra fotografica online sul sito www.summertimejazz.it e con la premiazione pubblica delle tre opere migliori. Una giuria presieduta dal fotografo Fausto Mazza e composta inoltre dal fotografo Angelo Bardini e dalla docente di arti grafiche Cristina Martini decreterà le migliori fotografie tra quelle in concorso che verranno premiate martedì 26 luglio alle ore 21.00 nella piazza monumentale di Castell’Arquato.

Visto il grande successo riscosso l’anno scorso, si è deciso di riproporre anche per questa terza edizione la rassegna nella rassegna di “Jazz SummerWine”, che intende unire musica jazz e cultura del vino, grande prodotto delle valli piacentine. Gli appuntamenti in programma sono diventati tre, sempre di giovedì. Si comincia giovedì 30 giugno alle Cantine Bonelli di Rivergaro con l’esibizione del “4Trio”, si prosegue giovedì 14 luglio al Poggiarello di Scrivellano, nel comune di Travo, con il progetto “Art meets Art”, per concludere giovedì 21 luglio alla Stoppa di Ancarano di Rivergaro con i “Life Time Trio”.