L’imprenditore piacentino Roberto Pighi smentisce categoricamente la possibilità di un suo ingresso imminente nel Piacenza Calcio: “Effettivamente ci sono stati diversi incontri con i fratelli Gatti – ammette ai microfoni di RadioSound –ma questi avevano una natura commerciale. Stiamo valutando la possibilità di fare un grosso investimento nella provincia di Varese. Si tratta di un affare delicato che necessita di più incontri”
Nulla a che vedere con il calcio quindi, anche se i contatti tra le parti in passato ci sono state e non sono nemmeno troppo nascosti: “Trovo la cosa abbastanza normale – riprende Pighi -ma al momento sono concentrato sul progetto del volley e per ora questa è la mia strada”
L’ingresso di Pighi, assieme a quello della famiglia Arici, nel mondo della pallavolo lo scorso anno salvò l’allora Copra dal baratro della chiusura. Sono passati meno di 12 mesi, eppure sembrano molto di più, perchè se lo scorso anno l'iscrizione fu effettuata in fretta e furia, quest’anno il mercato biancorosso è partito prestissimo: “Direi che al 90% la squadra è completa. Abbiamo potuto pianificare le cose ed abbiamo deciso di giocare d’anticipo. Del resto tutti i maggiori club della Superlega si sono mossi molto presto per potenziarsi. Piacenza è partita molto forte, assicurandosi il duo cubano di Molfetta che piaceva a diversi altri team. Il nostro obiettivo è di entrare nei play off e di avvicinarci alle primissime posizioni, tra quarto e quinto posto”
Qualche preoccupazione: “Purtroppo ci sono due grosse incognite. La prima riguarda il passaggio di Leo Marshall alla nazionalità italiana che per noi è fondamentale. L’altro punto riguarda Simone Parodi, che viene da un infortunio importante. La speranza è ovviamente di ritrovare al via del campionato il campione che conoscevamo. Ovviamente se una delle due cose non dovesse verificarsi torneremo ancora sul mercato”