Coldiretti, ristrutturare vigneti di campagna: domane entro il 30 giugno

 E’ prossima la scadenza per le domande di contributo relative alla misura ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna 2016/2017 che dovranno essere compilate esclusivamente mediante l’utilizzo del sistema informatico SOP di AGREA e dovranno essere presentate entro il 30 giugno 2016. Ad annunciarlo è Dario Panelli, responsabile del settore vitivinicolo di Coldiretti Piacenza, nel sottolineare che i beneficiari della misura, sono gli imprenditori agricoli, singoli e associati, conduttori di superfici vitate o detentori di diritti di reimpianto/autorizzazione che abbiano già presentato domanda o di autorizzazione al reimpianto da conversione di diritto, o reimpianto anticipato o a seguito di estirpazione. Ancora, potranno fare domande coloro che hanno comunicato l’intenzione all’estirpazione per successiva domanda di autorizzazione al reimpianto o alla riconversione varietale; infine coloro che hanno fatto domanda  di reimpianto conseguente a estirpazione obbligatoria per ragioni sanitarie o fitosanitarie.

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La superficie minima richiesta per la misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti, fanno sapere da Coldiretti Piacenza, è pari a 0,5 ettari, anche se tale limite si raggiunge sommando le superfici relative a più interventi. Gli importi del contributo variano in base al tipo di intervento, ad esempio per la realizzazione di un impianto idoneo alla meccanizzazione integrale delle operazioni colturali l’importo è pari a 8.500 euro ad ettaro.

“Tutte le domande ammissibili, aggiunge Panelli, saranno pagate e qualora il fabbisogno finanziario risultasse superiore alle risorse disponibili, il contributo sarà ridotto in maniera proporzionale. I lavori di ristrutturazione e riconversione vigneti, per i quali è richiesto il contributo dovranno iniziare solo in data successiva alla presentazione della domanda. Per quanto concerne il procedimento di conversione del diritto in autorizzazione all’impianto, nonché il procedimento di autorizzazione al reimpianto, dovranno essere terminati entro il 31/05/2017. Mentre le operazioni di estirpazione degli impianti oggetto di intervento potranno essere effettuati dopo il 30/09/2016, per consentire i controlli ex ante.”

L’eventuale richiesta di variante è ammissibile solo se riconducibile a comprovati motivi di ordine tecnico, non individuabili all’atto della domanda, o per sopravvenute cause di forza maggiore. La stessa dovrà essere presentata al Servizio territoriale prima dell’ultimazione dei lavori e comunque prima della richiesta di collaudo e deve essere opportunamente motivata.