Diara Arte e Colori ha assunto un aspetto nuovo in questa sua edizione senza perdere la sua veste artistica.
Organizzato dal Centro di Lettura di Rivergaro e l’Associazione ArTre – Artigiani Creativi con il patrocinio del Comune di Rivergaro, ha portato prima alcuni artisti in concorso per una pre-mostra in biblioteca.
Il 3 e 4 Giugno, molte manifestazioni si succedono nelle ultime due giornate.
Da Venerdì 3 , i trentuno artisti in gara esporranno le loro tele nello spazio dell'Auditorium – Casa del Popolo e in questa bella cornice alle ore 21 avrà luogo una serata dedicata alla letteratura, con la presentazione del libro di Maria Luisa Giaccone "Il vento urla rosso".
Sabato 4 sarà una vera e propria Giornata dedicata all'Arte: all’interno dell’Auditorium sarà possibile visitare le opere in concorso (sessanta circa) e contemporaneamente all’esterno, si terrà una rassegna dedicata agli Artigiani Creativi presenti con lavori in ceramica, legno, intaglio, creta e con piccoli laboratori dimostrativi. Parteciperanno anche alcune associazioni del territorio e alcuni degli artisti in concorso proporranno altre opere “en dehors”.
Passeggiando per il paese e spostandosi in Biblioteca, alle ore 17 si terrà il vernissage della mostra “Sguardi sul fiume – Oli su tela e pastelli” di Cornelio Bertazzoli. Il pittore cremonese era molto affascinato dal territorio della val Trebbia e soprattutto dal suo fiume, ma così tanto discreto che non ne aveva mai voluto fare mostra.
A distanza di circa un anno dalla scomparsa, per la prima volta sono esposte queste opere “nascoste” e sorprenderà l’osservatore con i suoi oli e pastelli, gli acquarelli, straordinari e unici come i colori dell’acqua, della roccia, dei sassi sul greto Trebbia.
La mostra sarà visitabile fino al 10 Giugno negli orari di apertura della Biblioteca.
Tornando all’Auditorium sarà dunque il momento dell’assegnazione del Premio Diara all’opera ritenuta più meritevole da parte di una Giuria Selezionata e spettacolo di tango insieme a professionisti come Alejandro Pereira e Vanesa Lamis.
Rivergaro torna a proporre l’attenzione all'arte che lo ha contraddistinto negli anni: cercando i segni nel tempo è stato trovato un articolo di Libertà datato settembre 1959 che racconta dell'incontro a Rivergaro di 30 artisti in una gara estemporanea di pittura, a cui si è ispirato il Premio di quest’anno: artisti silenziosi e nascosti con la libera scelta di presentare ciò che maggiormente li rappresenta.