“Ma tutte erano belle a guardarsi, perché tutte erano giovani e aspettavano il futuro. Era il futuro che alitava nella stanza come un vento leggero di primavera, il futuro che accendeva i colori dei ritagli di stoffa sul pavimento e faceva sembrare il gusto di un confetto donato da una qualsiasi sposa un'ambrosia, perché c'erano dentro speranze inespresse, gioiose. Illusioni destinate ad essere tradite presto, per lo più".
Quel vento leggero di prima vera era destinato a divenire “Il vento urla rosso” , titolo del libro che verrà presentato Venerdì 3 giugno alle h. 21 presso Auditorium Casa del Popolo e, a cornice della serata, saranno i quadri che concorrono per il Premio Diara.
Presenterà l’autrice, Maria Luisa Giaccone prima insegnante ed ora di Dirigente scolastico.
Donna eclettica e dai molteplici interessi, “studentessa a vita” come ama definirsi: dopo aver conseguito la prima laurea in Fisica Nucleare, ne ha conseguita una successiva in Filosofia e ne ha in programma una in Neuroscienze. Scrivere è stato per lungo tempo un sogno nel cassetto che oggi è divenuto realtà.
Ci condurrà nel suo romanzo di ricordi, ambientato sullo sfondo della seconda guerra mondiale, in vicende che hanno avuto un respiro corale. La storia di tanta gente normale, povera e scossa dalla guerra e dai dolori, ma anche illuminata dagli affetti; i personaggi sono così ben caratterizzati che ciascuno potrebbe riconoscere i nonni, gli zii, coloro che hanno comunque incrociato il nostro passato recente.
Su tutti spicca Sunta, che ha vent’anni quando scoppia la seconda guerra mondiale, esperienza che le lascia segni insanabili nell’anima. Dopo quegli anni, così come tanti altri, mostrerà sempre più il suo essere fragile, il suo disagio psichico, ma riuscirà a rinascere gioire e provare emozioni sconfinate.
Un romanzo ben scritto e che cattura.
Vi aspettiamo Venerdì 3 alle h. 21 in Auditorium a Rivergaro!