Oltre 4mila euro dal registratore di cassa più altri 14mila dalla cassaforte e altri 1500 euro ancora dalle tasche di una dipendente. Un totale di 19500 euro. E' davvero ingente il bottino della rapina messa in atto intorno alle 4 di questa mattina, lunedì 30 maggio, al Bingo di Borgotrebbia. A entrare in azione due banditi con i volti coperti con sciarpe e cappucci. A chiusura avvenuta uno dei dipendenti ha aperto la porta sul retro per andare a gettare la spazzatura. Non appena uscito dal locale, però, si è trovato davanti i due sconosciuti che senza pensarci su due volte lo hanno colpito al volto e lo hanno costretto a tornare all'interno dell'edificio. Una volta dentro la sala giochi il secondo bandito ha colpito con il calcio della pistola un'altra dipendente presente in quel momento. Messi fuori gioco i lavoratori, la coppia ha iniziato a svuotare il registratore di cassa prelevando 4mila euro. Subito dopo si sono concentrati su una cassaforte lasciata aperta dai dipendenti che in quel momento stavano conteggiando l'incasso: da lì hanno arraffato 14mila euro. In quel momento è intervenuto un terzo dipendente, lontano al momento dell'irruzione ma attirato dai rumori e dalle urla: anche quest'ultimo è stato picchiato e costretto a stendersi sul pavimento con il volto a terra. I banditi hanno trovato una seconda cassaforte, questa però ancora chiusa, motivo per cui hanno iniziato a perquisire i tre impiegati alla ricerca delle chiavi. Chiavi che non hanno trovato, ma in compenso hanno scoperto nelle tasche della donna 1500 euro in contanti, denaro di sua proprietà. Rubati anche quelli i due rapinatori sono scappati all'esterno dove avevano già preparato una via di fuga attraverso una siepe e una recinzione entrambe appositamente tagliate. Fuggiti i malviventi i tre dipendenti feriti, di 22, 37 e 40 anni, hanno chiamato la polizia, intervenuta insieme al 118. Le tre persone aggredite sono state condotte al pronto soccorso in condizioni non gravi. Sul posto è intervenuta anche la polizia scientifica che ha effettuato i rilievi del caso: le vittime della rapina non hanno saputo fornire dati utili al riconoscimento del malviventi, unico dettaglio l'accento presumibilmente dell'Est Europa.
