Muore in auto l’atleta 18enne Aaron Bertoncini di Piacenza Triathlon Vivo

Aaron Bertoncini, 18 anni, atleta tesserato nella società Piacenza Triathlon Vivo è morto oggi in uno spaventoso incidente stradale nel Comune di Codogno. Stava tornando a Casalpusterlengo, dove viveva con la sua famiglia, dopo essere stato proprio a Piacenza con i suoi compagni della società sportiva presieduta da Stefano Bettini ad allenarsi in piscina, al Polisportivo. «Un ragazzo eccezionale – dice Bettini, da noi raggiunto al telefono – uno sportivo vero, un giovane che dedicava la sua vita al triathlon, lontano da vizi, lontano dalle discoteche e da tutto ciò che di solito si dice uccida i giovani e le loro speranze. Eppure gli è capitato lo stesso, la sua vita è stata stroncata in questo modo assurdo. E non riusciamo davvero a darci pace». Il presidente della Triathlon Vivo oggi ha passato il pomeriggio a casa dei genitori di Aaron, peraltro figlio unico. Con Bettini c'erano tutti i ragazzi della squadra: «Non era solo un compagno e un amico – dice il presidente – Era come un fratello per tutti gli atleti che si allenavano con lui. Insieme a loro si stava allenando duramente, con entusiasmo e passione. Aveva legato moltissimo con tutti noi. Davvero, è una perdita lacerante. E possiamo solo immaginare lontanamente quale possa essere il dolore di questi genitori che hanno appena perso il loro unico figlio. Faremo il possibile per star loro vicini». 

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Dopo l'allenamento in piscina al Polisportivo di Piacenza, Aaron – che tra poco avrebbe compiuto 19 anni – si è messo al volante della sua Smart e ha imboccato la via Emilia verso Casalpusterlengo. Ormai quasi arrivato a casa, il tragico scontro frontale con un suv Bmw. Ferite le persone a bordo di quest'ultimo, mentre per il giovane non c'è stato nulla da fare.