Il Pro Piacenza può esplodere la sua gioia al “Garilli” per la salvezza raggiunta dopo il duplice confronto dei play out con l’Albinoleffe. Schiavini ha concesso il bis, dopo il centro realizzato a Bergamo. Al 23’ un cross di Rantier diventa un invito a nozze per l’attaccante rossonero che di piatto può facilmente beffare Amadori: nella circostanza Vinetot agevola il giocatore di casa, scivolando in terra e lasciando il numero 11 tutto solo di fronte al portiere avversario. Gli ospiti trovano il momentaneo pari al 26’ della ripresa: un angolo di Banegas è un assist perfetto per il colpo di testa di Pesenti. Nel finale, tuttavia, alla Celeste saltano letteralmente i nervi. La formazione di Facciolo chiuderà addirittura in 8 per le espulsioni di Dalla Bona, Danti e Soncin. Nel finale i padroni di casa chiudono il discorso in contropiede ad un minuto dal 90’: Piana serve Barba che in diagonale infila in rete il definitivo 2-1 che vale la permanenza per il terzo anno consecutivo tra i professioni del club di via De Longe. Un risultato che rispecchia la differenza che intercorreva tra le due formazioni in classifica: gli uomini di Viali avevano chiuso con ben 19 punti in più della Celeste.
Si chiude dunque con il lieto fine un percorso di mesi in cui Bini e compagni hanno dimostrato ampiamente di meritare questo epilogo. Nonostante le difficoltà tra le mura amiche, solo tre vittorie in tutto il campionato al "Garilli", i rossoneri hanno avuto un grande rendimento in trasferta, dove hanno conquistato buona parte dei punti.
La soddisfazione di mister William Viali: "Per l'Albinoleffe questi play out era un jolly. Dopo un campionato nel fondo classifica hanno avuto accesso al doppio confronto . Sono partite molto insidiose. Basta una palla sbagliata e può cambiare tutto. I ragazzi hanno giocato esattamente come mi aspettavo. Voglio ringraziare i miei ragazzi ed i dirigenti del club. Da questa gestione della dirigenza ho capito perché qui si raggiungono questi obiettivi.Per me era la prima stagione tra i professionisti come allenatore. Ho avuto un bel gruppo di giocatori. Una squadra molto tecnica e ho cercato di valorizzare le qualità della squadra"
Il futuro "Ero concentrato su questo grande obiettivo e non ho ancora pensato al futuro. Ci saranno tempi e modi per sederci ad un tavolo e capire cosa succederà"