Inaugurata venerdi 27 Maggio alle ore 11,00 a Palazzo Galli la mostra che l’Associazione Culturale Galleria delle Visioni ha voluto dedicare al grande maestro Gustavo Foppiani a trent’anni dalla sua morte.
E’ Corrado Sforza Fogliani, Presidente d’onore della Banca di Piacenza ad inaugurare insieme agli amici dell’Associazione Galleria delle Visioni, la mostra monografica dedicata al pittore piacentino Gustavo Foppiani, di notevole prestigio per l’arte e per la Città.
Il movimento pittorico del Surrealismo Padano inserito nel contesto triste, nebbioso e di risonanza culturale relativa degli anni del Secondo Dopoguerra, fa brillare la personalità di Foppiani, l’artista delle piccole cose, dei paesaggi ampi e colorati e della poetica intimistica. Dopo le belle parole del Presidente Sforza, interviene Tiziana Pisati che elogia l’Associazione Galleria delle Visioni e dopo di lei i maestri Armodio e Carlo Bertè che hanno fortemente voluto l’iniziativa. Si tratta di un percorso storico di dolce consequenzialità visiva. Numerosi i presenti ed è una festa dell’arte. Foppiani definito come appartenente ad un’avanguardia padana, segue l’ispirazione del cuore, le visioni dell’anima, i pensieri di una mente sempre attenta alla riflessione e ai contorni. L’astrazione diviene linea. Il calcolo spaziale si configura come movimento luminoso e le grandi dimensioni dei quadri conferiscono vita ai suoi squarci interiori.
La mostra sarà visitabile per un mese, ogni giorno, presso il Salone dei Depositanti di Palazzo Galli, in via Mazzini, 20, Banca di Piacenza.
Maria Giovanna Forlani
Pc 26.05.16 La mostra sarà aperta al pubblico dal 28 Maggio fino al 25 Giugno secondo questi orari:Lunedì, Martedì, Mercoledì, Venerdì e Sabato dalle ore 16,00 alle ore 19,00 .
Perché ci sono debiti di riconoscenza che vanno saldati.E la città di Piacenza con alcuni suoi artisti, ma anche con tutti i piacentini che amano l’arte e hanno imparato a viverla come un arricchimento del proprio mondo interiore, non può non nutrire un debito di rispetto, ammirazione e riconoscenza verso un artista che in questa città ha a lungo vissuto , pur essendo nato ad Udine, ed a lungo , con passione e forte energia ha lavorato .Così da un’idea dell’Associazione culturale Galleria delle Visioni è nata questa mostra dedicata a Gustavo Foppiani a trent’anni dalla sua scomparsa, perché “è nostro dovere evocare dal silenzio i nomi di grandi artisti…” (Vittorio Sgarbi). E Gustavo lo è stato un artista straordinario, fantasioso e poetico, di respiro internazionale ed ha influenzato fortemente la pittura e la ricerca artistica a Piacenza. L’Associazione Culturale Galleria delle Visioni, che da diversi anni nella piccola sede di Via Calzolai, 80 a Piacenza, contribuisce alla promozione e alla diffusione dell’arte figurativa contemporanea, ha evocato l’ironia visionaria del grande Maestro attraverso un tributo all’opera di Foppiani di diciassette artisti piacentini.La mostra, come suggeriscono i volontari dell’Associazione culturale, vuol essere un omaggio e non un’antologica completa del maestro, pur presentando opere dei diversi periodi e di tutte le fasi di ricerca e sperimentazione che l’artista ha attraversato . L’allestimento è articolato in tre diverse sezioni: i dipinti di Foppiani disposti in progressione cronologica; le opere che gli artisti hanno creato ispirandosi al Maestro e una parziale ricostruzione del famoso studio di via Campagna 43 con i lavori degli amici che lo frequentavano.
La Galleria delle Visioni ringrazia :la Banca di Piacenza per il patrocinio e il sostegno ;Giovanni Faccenda e Vittorio Sgarbi per il generoso contributo critico;Armodio ,Carlo Berté e Gianni Tagliaferri amici di Foppiani con i quali lui condivideva lo studio di via Campagna 43 , come scrive Patrick Valdberg, “Foppiani préférerait sans doute que l’on dise ses complices…”; che nel tempo hanno collaborato con il Maestro;Gian Paolo Ultori che ha supportato nella fase organizzativa;Gianluigi Tambresoni e lo Studio E Tre per l’allestimento della mostra ,per il materiale pubblicitario e la progettazione del catalogo;Franco Spaggiari che da anni col Museo MIM sostiene l’arte piacentina ed i suoi artisti;tutti i collezionisti che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento, mettendo a disposizione i lori quadri.Infine un grazie sentito ai 12 artisti che hanno appositamente creato un’opera dedicata a Foppiani :Angela Arduini, Simonetta Bricchi, Stefano Canepari , Paola Foppiani, Alberto Gallerati , Luigi Gatti, Valter Lusardi, Gaetano Peratici, Giuseppe Schenardi, Giuseppe Tirelli, Roberto Tonelli e Gianni Zambianchi .
Sicuramente i visitatori sapranno cogliere nelle opere esposte l’armonia, l’ intensità e la continuità che secondo Arthur Schnitzler ogni opera d’arte deve possedere, ma soprattutto le emozioni che quest’omaggio a Gustavo Foppiani saprà suscitare .