Il Piacenza è pronto a gettarsi alla rincorsa dello scudetto della serie D. Domenica, alle ore 16.00, i biancorossi saranno in campo al “Garilli” per affrontare il Venezia nella seconda giornata della poule. I lagunari, sconfitti nella prima partita dal Bellinzago, dovranno per forza vincere per sperare di passare il turno come secondi. Il Piacenza però punta al bottino pieno per giocarsi poi la vittoria del girone nella terza giornata. In campo ci sarà anche Alessandro Cazzamalli, che ha ricevuto in settimana la notizia del suo rinnovo per la stagione 2016/2017 in serie C.
“Devo ammettere che me lo aspettavo – sottolinea il centrocampista ai microfoni di Radio Sound – la società mi ha fatto sempre sentire il suo supporto e mi ha fatto capire di essere soddisfatta di quanto ho fatto durante l’anno. In settimana è arrivata la conferma. Per me ovviamente è motivo di orgoglio. Sono felice di poter indossare per un altro anno questa maglia”
Adesso fari puntati su una poule scudetto che nella prima giornata ha visto cadere praticamente tutte le big.
Siamo alla fine della stagione. Non è scontato il campionato, figuriamoci questo torneo in cui competono tutte le migliori squadre della serie D. La qualità è altissima e ci sono tanti fattori che vanno ad incidere sui risultati. Da una parte la stanchezza, dall’altra le motivazioni. Lo spirito con cui si affronta questo mini- campionato è fondamentale .
Dopo un campionato dominato come si resetta tutto per ripartire?
A questo siamo abituati. Abbiamo vinto il campionato con largo anticipo, ma non abbiamo mai smesso di cercare i tre punti, anche quando le partite erano ininfluenti per la classifica: lo dimostra il record di punti conquistato. Faremo la stessa cosa anche per la poule scudetto. Ci teniamo parecchio e vogliamo fare bene. Quest’anno è ancora più bello: ci sono piazze importanti. Tutti vorrebbero arrivare in fondo.
Che squadra è il Venezia?
Una squadra molto forte. Hanno in rosa nomi importanti per questa categoria ed hanno vinto nettamente il loro girone. Mi aspetto una partita complicata, anche perché, avendo perso la prima partita, verranno al “Garilli” con un solo risultato a disposizione. Hanno tanta qualità e giocatori che possono risolvere la gara in qualsiasi momento. Noi però non siamo da meno.
Cosa deve fare quindi il Piacenza?
In questi casi la prima cosa da fare è mantenere la concentrazione. Dobbiamo entrare in campo con la determinazione che abbiamo sempre dimostrato di avere in questa stagione e fare la nostra partita.