L’energia elettrica a un bivio, la sfida ecologica per un settore già in crisi

Il “governo” dell'energia e la sua produzione. La programmazione nazionale e la sua declinazione nei siti di produzione sul territorio. Questo il perimetro del dibattito che il 20 maggio metterà attorno al tavolo le più alte cariche istituzionali e le parti sociali per discutere del futuro della produzione di energia elettrica del Paese e del territorio, in particolare partendo dalla produzione a cicli combinati arrivando al Capacity Market. Sono stati i segretari provinciali dei sindacati del comparto, Massimo Tarenchi (Filtec Cgil), Giancarlo Barbieri (Flaei Cisl) e Fabrizio Pelosi (Uiltec Uil), insieme a Renzo Marchesi del Politecnico di Piacenza a presentare il convegno che si terrà come detto il prossimo 20 maggio, alle 14,30, alla sede piacentina del Politecnico di Milano in via Scalabrini. "Il settore appare in crisi – spiega Tarenchi – Enel, per esempio, entro il 2020 sarà costretta ad allontanare circa 6mila dipendenti a fronte di circa 3mila muove assunzioni”. Ma oltre alla crisi che pervade il settore dell’energia come qualsiasi altro settore, il comparto energetico ha di fronte a se importanti sfide come spiega Renzo Marchesi, professore del Politecnico di Piacenza: “Stanno prendendo piede le energie alternative e cosiddette ecologiche come fotovoltaico, idroelettrico, eolico. La loro penetrazione aumenterà sempre di più e quindi bisognerà fare in modo che queste fonti disponibili temporaneamente vengano integrate con altre fonti tipo cicli combinati o importazione da Paesi esteri”. Sul fronte dell’energia elettrica si sta muovendo anche l’Unione Europea che sta studiando un progetto mirato a conoscere e distribuire l’energia necessaria a ogni nazione. In questo senso una compagnia verrà incaricata di distribuire la quantità adeguata al fabbisogno: un progetto chiamato Capacity Market: “Un modo per garantire sul mercato la disponibilità necessaria alla popolazione” chiosa Marchesi.

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Di questi temi si parlerà dunque il 20 maggio, alle 14,30, alla sede piacentina del Politecnico di Milano in via Scalabrini. (IN ALLEGATO IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA).