Non era neve, quella che ieri, sabato 14 maggio, ha imbiancato la zona di Lugagnano ma in realtà ha colpito anche altre zone del Piacentino, lungo la Valdarda. Si è invece trattato di una violenta grandinata, con chicchi di ghiaccio tanto intensi e fitti che le strade e i cortili sono stati letteralmente coperti dal manto bianco. Si sono registrati allagamenti a cantine e garage, anche se – nonostante qualche ammaccatura delle auto – non sembra che si siano registrati danni ingenti alle cose o alle persone, mentre qualche disagio ci sarà in particolare per l'agricoltura.
Il sindaco di Lugagnano, Jonathan Papamarenghi, sualla sua pagina Facebook: "Ore 22 dopo la fortissima grandinata, strada provinciale di ingresso al paese ed all'alta Val d'Arda (tangenziale di Lugagnano) riaperta e pulita. La competenza del tratto non è del Comune, ma ci siamo comunque occupati di seguire i lavori dall'inizio alla fine. Grazie ai Carabinieri di Lugagnano, fino all'ultimo presenti per la sicurezza del tratto e per regolare la viabilità, ai cantonieri intervenuti, ed alle ditte e personale attivati. Grazie ai privati che si sono rimboccati le maniche e, quelli che ne avevano, si sono affrontati i loro danni. Fortunatamente non vi sono stati danni alle persone, ma grossi danni soprattutto alla nostra agricoltura: a tutti coloro che ne sono stati vittima sono vicino e ci attiveremo con gli enti preposti per vedere se ci sarà modo di fare avere doverosi risarcimenti. Ho già provveduto ai primi sopralluoghi e domani (oggi per chi legge, ndr) segnaleremo la calamita – terza solo negli ultimi 6 mesi- alla Regione sperando che soprattutto per i privati danneggiati ci possa essere un almeno parziale aiuto".
Ma Vittorio Marzio, di Meteovalnure.it, ha spiegato invece che i segnali c'erano: "Sì, secondo i nostri rilievi era attesa una forte precipitazione. Certamente non è possibile prevedere, per i temporali, dove si scaricheranno con la precisione al chilometro ma le premesse c'erano tutte e lo avevamo anche annunciato". Il commento di Marzio è ascoltabile integralmente in allegato.