Un fulmine a ciel sereno potrebbe spazzar via dal giorno alla notte la squadra che ha portato il nome di Piacenza ai vertici della pallavolo italiana negli ultimi anni. Nessuna smentita netta, solo silenzi preoccupanti tra le due parti coinvolte: Modena ha negato solamente la possibile cessione del suo titolo a Bolzano, mettendo a tacere una delle voci che erano circolate negli scorsi giorni. Tornando alla possibile fusione, la Liu Jo Modena è ovviamente la fazione che trarrebbe beneficio dall’operazione fusione. I fratelli Marchi si disimpegnerebbero dalla proprietà, ma rimarrebbero nel giro bianconero come title-sponsor. A gestire le operazioni ci sarebbe invece la Nordmeccanicadella famiglia Cerciello. Se non bastasse la squadra avrebbe anche accesso alla prossima Champions League, in virtù della finale scudetto conquistata da Piacenza. Insomma una superpotenza del volley femminile, che però avrebbe ben poco a che fare con la nostra città.
Il paradosso è che a Piacenza, dopo 2 scudetti, due Coppe Italia, due Supercoppe Italiane, non resterebbe nulla se non un grande vuoto. Le parole più volte ripetute dalla famiglia Cerciello: “Noi non faremo mai pallavolo al di fuori di Piacenza” in tempi non sospetti ora potrebbero essere smentite dai fatti. La delusione dei sostenitori di Piacenza è palpabile. Se tutto questo si dovesse concretizzare la formazione che li ha fatti innamorare di questo sport non esisterebbe più. La speranza è che ci sia un nuovo colpo di scena e che questa sia soltanto un’operazione dei vertici della Nordmeccanica per cambiare lo status quo della gestione del Palabanca. E che anche l’anno prossimo si possa ripartire con le stesse ambizioni di sempre, a Piacenza.
