E’ e sarà sempre “L’angolo di Ricky”, quel rifugio indispensabile per alleggerire i faticosi pensieri quotidiani degli ospiti della Casa di Iris. Un gazebo nel centro del giardino dell’Hospice, all’aria aperta, per respirare sotto un cielo di sole o, perché no, anche di pioggia e prendersi il proprio spazio. Così voleva Riccardo Cascetta, sedici anni, scomparso esattamente un anno fa. Così ha voluto la sua famiglia che, insieme agli amici del calcio, ha realizzato e donato in sua memoria la struttura inaugurata questa mattina all’Hospice. Semplice, solare e spiritoso come può solo essere un ragazzo della sua età, come i palloncini rossi e neri, e poi di tutti i colori, che i suoi amici hanno lasciato volare dopo la funzione religiosa celebrata da don Pietro Bulla. E’ stato facile, più di far volare via il loro compagno un anno fa. Ma oggi, sotto quel gazebo, tutti lo sapevano, c’era anche lui.