Rivergaro, paga con banconote falsa: arrestata dai carabinieri

Nel pomeriggio del 05 maggio 2016 i Carabinieri della Compagnia di Bobbio (PC), su segnalazione di due titolari di altrettanti esercizi pubblici siti in località Cassolo, hanno intercettato sulla SS.45 a bordo di un’autovettura e sottoposto a controllo la 39enne piacentina LANTERNELLI Nadia.

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La donna era stata segnalata dai due esercenti pubblici alla Compagnia Carabinieri di Bobbio per aver utilizzato banconote false del taglio da 50 euro per il pagamento di un caffè presso il bar pizzeria e di un pacchetto di sigarette presso la tabaccheria.

Le banconote utilizzate dalla donna erano talmente ben falsificate da trarre in un primo tempo in inganno i due commercianti. Solo dopo pochi minuti, insospettiti dall’anomala presenza della donna nel centro abitato di Cassolo, i due hanno meglio controllato le banconote ricevute e dopo essersi accorti che si trattava di falsi, hanno immediatamente avvertito i Carabinieri di Bobbio. Una pattuglia della Stazione di Rivergaro, in quel momento impegnata nel controllo del territorio, è riuscita ad intercettare la vettura sulla quale viaggiava la donna ed a fermarla.

Sottoposta a perquisizione personale e veicolare, i Carabinieri di Rivergaro hanno rinvenuto 2 banconote false da 50 euro all’interno del portafogli della Lanternelli. Estesa la perquisizione anche all’abitazione della donna, i Carabinieri hanno rinvenuto ulteriori 3 banconote false del medesimo taglio. Da successivi controlli tutte le banconote risultavano riportare la medesima matricola, ulteriore riscontro della loro falsità.

La donna, dichiarata in arresto in flagranza di reato per detenzione e spendita di banconote false, è stata collocata in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione e rischia anche sei anni di reclusione. Le banconote false, sottoposte a sequestro, sono state inviate alla Banca d’Italia per gli accertamenti del caso.