Parroco piacentino indagato, è accusato di pornografia minorile e adescamento

 Un parroco piacentino, ma che esercita il suo ministero del Milanese, è indagato per il reato di pornografia minorile e adescamento. Il prelato risulta coinvolto in una vicenda relativa ad una violenza sessuale nei confronti di un 15enne compiuta da un educatore parrocchiale.

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Il tutto è accaduto nella zona i  cui esercitava il parroco e l’inchiesta è portata avanti dalla Procura di Milano, scattata mesi fa grazie alla denuncia del giovane, che prima si era confidato con i genitori e, una volta preso in carico da un legale, ha poi sporto la denuncia.

L’abuso, da quanto ricostruito dalla parte lesa, sarebbe avvenuto tramite un rapporto sessuale durante un incontro a casa del 15enne da parte di un educatore parrocchiale. In seguito il giovane si sarebbe confidato con il parroco piacentina che, invece di aiutarlo, gli avrebbe detto che tali prassi erano "normali" e, anzi, attraverso la chat di un noto social network il sacerdote, “approfittando del suo stato di superiorità e della vulnerabilità del ragazzo”, avrebbe anche inviato foto pornografiche.