Le speranze tricolori della Nordmeccanica Piacenza si infrangono al Pala Verde, di fronte a 5.000 persone. Conegliano domina gara 4 e conquista il primo scudetto della sua storia. Piacenza, per la prima volta, si vede beffata all'ultimo atto della stagione. A Treviso ha meritato la squadra più forte: lo dice una regular season sempre saldamente nelle mani del team di Mazzanti, lo dicono i play off in cui le venete sono state di gran lunga più costanti di tutte le altre rivali, Piacenza compresa. Ortolani e Robinson hanno spostato probabilmente l'ago della bilancia dalla parte dell'Imoco. Al di là dei meriti delle locali, che sono tanti, ci sono però anche dei demeriti di Piacenza. La formazione di Gaspari è parsa poco lucida nei momenti chiave della partita e non è riuscita ad esprimere a pieno la sua pallavolo.
Nonostanate l'assenza di Leonardi, infortunata, le biancoblù avevano in programma tutto un altro match, dopo quello vinto meritatamente al Palabanca soltanto sabato sera. Nulla da fare. Le certezze delle piacentine si sono sgretolate minuto dopo minuto al cospetto della coriacea Conegliano che ha chiuso la pratica in tre set.
Si chiude così una buona stagione, ma senza trofei: al di là della final four di Champions che non può essere dimenticata, Piacenza è arrivata ad un passo dallo scrivere il suo nome sull'albo d'oro per ben due volte, tra campionato e coppa italia, ma nei momenti decisivi non è mai riuscita a piazzare la zampata vincente.
PRIMO SET – Giulia Leonardi, infortunata durante Gara 3, è a referto ma solo per onor di firma. Per lei il campionato finisce qui. Coach Gaspari comincia con Ognjenovic in palleggio, Sorokaite opposto, Meijners e Marcon in banda, Belien e Melandri al centro, Valeriano libero.
Si comincia con un equilibrio totale. Il massimo vantaggio è di Piacenza: 9-7. Poi Conegliano cresce, arriva al time out tecnico avanti 12-11, per poi allungare: 15-12, 17-13. Nordmeccanica Volley continua a giocare una partita giudiziosa e recupera: 17-19. E ancora 18-20 con Ognjenovic. Imoco Volley accelera sempre di più: Vasilantonaki firma il punto del 23-20, poi il muro delle gialloblù respinge gli attacchi di Sorokaite e di Marcon. Conegliano chiude 25-21, attaccando col 58% contro il 42% di Piacenza.
SECONDO SET – Nordmeccanica continua a giocare una buona partita, attenta in difesa e incisiva in attacco. L’ace di Meijners vale il punto del doppio vantaggio: 8-6, confermato poi al time out tecnico, 12-10. Poi un guizzo delle Pantere, che ribaltano, andando a condurre 13-12. Piacenza pareggia Meijners a quota 14 e con Melandri a quota 15. Ma a questo punto Conegliano alza il livello del suo gioco e Nordmeccanica Volley va sempre più in difficoltà. Le padrone di casa allungano: 19-16, 21-18, per chiudere sul 25-18, andando così a condurre 2-0.
TERZO SET – Vantaggi alterni. Piacenza conduce 7-6, poi si ritrova sotto 12-10 al time out tecnico. Gaspari toglie Belien per dare spazio a Bauer. E’ proprio il capitano a firmare un doppio punto che vale il sorpasso: 13-12. Sarà questo l’ultimo vantaggio di Nordmeccanica Volley. Conegliano cambia ancora marcia, ritorna in vantaggio, per poi scatenare un’irresistibile progressione. Finisce 25-20 il parziale che consegna alla squadra veneta il titolo di campionessa d’Italia.
Nordmeccanica Volley lascia il campo con gli applausi di uno sportivissimo Palaverde. Piacenza orgogliosa di questa piazza d’onore.
IMOCO CONEGLIANO-NORDMECCANICA PIACENZA 3-0
(25-21; 25-18; 25-20)
IMOCO CONEGLIANO Glass 2, Vasilantonaki 12, Serena, Ortolani 8, Santini, Adams 7, Robinson 18, De Gennaro (L), Arrighetti 11, Easy, Crisanti, Nicoletti, De Bortoli (L), Barazza. All. Mazzanti.
NORDMECCANICA PIACENZA Sorokaite 12, Valeriano (L), Belien 7, Bauer 1, Leonardi, Marcon 3, Bianchini, Melandri 5, Poggi (L), Petrucci, Pascucci, Meijners 12, Taborelli, Ognjenovic 5. All. Gaspari.
Arbitri Sobrero e Vagni. Spettatori 5344.