L’Assemblea dei Soci di Piacenza Expo ha approvato oggi il bilancio 2015, che registra alcuni risultati significativi, frutto del rinnovamento dell’offerta fieristica e dell’opera di contenimento dei costi avviata negli ultimi anni. “La perdita d'esercizio di € 440.311= – dichiara il presidente Angelo Manfredini – conferma l’alternanza tra anni dispari (senza la fiera Geofluid) in perdita e anni pari (con Geofluid) in utile. Gli ammortamenti restano rilevanti: € 416.332= nel 2014 ed € 391.999= nel 2015. Al netto degli ammortamenti, derivanti in particolare da un patrimonio immobiliare del valore di € 20.454.030=, il risultato di gestione del biennio 2014-2015 segna un utile di € 386.219=.”
Analizzando nel dettaglio il bilancio 2015, emergono trend positivi. Da un confronto tra gli esercizi 2015 e 2013 (precedente anno dispari di riferimento) si rileva che i ricavi sono invariati, nonostante la crisi in atto. Sono, invece, diminuiti di € 197.005= i contributi pubblici. In particolare è venuto meno il contributo FRIET della Regione Emilia-Romagna, pari nel 2013 a € 135.445=. Ciò è dovuto al fatto che il 20 aprile 2014 si è esaurita la convenzione sottoscritta nel 2004 con la Regione, grazie alla quale Piacenza Expo ha ospitato fino alla scorsa estate il MUSP – laboratorio Macchine Utensili e Sistemi di Produzione. “Senza il calo della contribuzione pubblica – evidenzia Manfredini -, la gestione 2015 segnerebbe una perdita di € 243.306=: il miglior risultato della Società negli anni dispari.”
Ma il dato che continua ad attestare in modo evidente lo sforzo in atto per rendere sempre più efficiente il nostro quartiere fieristico è il contenimento dei costi della produzione. In particolare, il costo del personale nel 2013 era di € 677.624=; nel 2015 si è attestato su € 556.508=, con una riduzione di € 121.116=. Nel 2011 lo staff di Piacenza Expo era composto da 13 risorse, di cui una a tempo parziale. Ora lo staff comprende 10 risorse, di cui due a tempo parziale.
Nel 2015 Piacenza Expo ha realizzato 33 eventi e 84 convegni. Prendendo in considerazione gli anni dispari (più omogenei per fiere di riferimento), il numero degli espositori è in continua crescita: 1.322 nel 2011; 1.773 nel 2013 e 1.915 nel 2015. Anche i visitatori sono aumentati: 75.540 nel 2011; 116.122 nel 2013 e 122.857 nel 2015. Di questi ultimi, 32.316 sono stati i visitatori specializzati per fiere industriali, mentre 90.541 sono state le presenze del pubblico generico.
Già il Bilancio Sociale 2014 di Piacenza Expo ha attestato come l’incremento degli espositori e dei visitatori delle fiere abbia migliorato l’indotto economico a livello locale, pari nel 2014 a quasi € 5.400.000= (calcolato in modo prudente e realistico).
Piacenza Expo, inoltre, ha svolto compiti a servizio del Sistema locale: dai progetti per l’attrazione di investimenti e la promozione di idee imprenditoriali, in collaborazione con il Comune e la Camera di Commercio di Piacenza; alle funzioni di mandatario delle ATS “Piacenza per Expo 2015” e “Urban Hub – Industrie Creative Innovative Piacenza”.
Con riferimento al ruolo di soggetto gestore dell’APEA – Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata di Le Mose, assegnato a Piacenza Expo tramite la convenzione sottoscritta nel dicembre 2014 con la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Piacenza, ad oggi il nostro quartiere fieristico è in attesa di ricevere il contributo della Regione, per varare le attività previste.
Le azioni intraprese e i risultati economici nell’ultimo biennio 2014-2015 confermano che Piacenza Expo è un’azienda che produce di più, costa di meno e genera più valore per il territorio.
“La Società – sottolinea il presidente Manfredini – potrebbe crescere ulteriormente se il sistema imprenditoriale locale investisse maggiormente in quelle fiere industriali che puntano a dare visibilità alle filiere eccellenti del nostro territorio: Tubitaly e Tomato World, ad esempio, sono due manifestazioni che possono svilupparsi, attraendo visitatori qualificati tramite mirate attività di incoming, come avvenuto positivamente per l’ultima edizione di Tubitaly.
Siamo nel contempo consapevoli che la crisi in atto a livello economico e sociale obbliga le Società Fieristiche a rivedere i loro assetti. In particolare, condividiamo l’esigenza di una maggior integrazione del Sistema Fieristico Regionale, per un reale coordinamento dell’offerta fieristica ed evitare sovrapposizioni come quella che si riproporrà quest’anno in ottobre, quando Bologna Fiere organizzerà Expo Tunnel poco dopo il nostro Geofluid. La Società è disponibile in tal senso, a condizione di salvaguardare l’offerta e l’indotto sul territorio locale. L’aumento di capitale varato dai Soci è la condizione per consolidare Piacenza Expo e partecipare con una posizione forte a questo processo d’integrazione. Al momento non esiste alcun piano di aggregazione con altre Fiere. Gli Organi di Piacenza Expo non hanno ricevuto proposte in tal senso né dalla Regione né da altri quartieri fieristici.
Mi preme ringraziare tutti i Soci per le fattive collaborazioni. Un ringraziamento particolare va al Sindaco Paolo Dosi e a Francesco Timpano, Vice Sindaco e Assessore Comunale di riferimento, che hanno sempre garantito pieno sostegno per conto del Socio di maggioranza.
Al Vice Presidente Franco Spaggiari, a tutti i Consiglieri di Amministrazione e ai membri del Collegio Sindacale va un sentito ringraziamento per la grande cooperazione. Sono altresì grato a tutti i dipendenti e collaboratori della Società, per le competenze e l’impegno profuso.”
L’Assemblea, infine, ha preso atto delle dimissioni di alcuni membri del Consiglio di Amministrazione e ha nominato i nuovi componenti. Fabrizio Malvicini sostituisce Nicoletta Corvi, nell’ambito dei componenti proposti dal Comune di Piacenza. Paola Dalla Donna subentra ad Attilia Jesini, su designazione della Giunta della Camera di Commercio di Piacenza. Pietro Coppelli sostituisce Massimo Bergamaschi, quale rappresentante di Banca di Piacenza. Roberto Chiapparoli subentra a Luca Natali, quale rappresentante di Cariparma. L’Assemblea ha ringraziato sentitamente i membri dimissionari e ha rivolto i migliori auspici ai nuovi Consiglieri.