Lavoratori della pubblica amministrazione alle istituzioni: “Contratto subito”

"Da sette anni i “suoi” lavoratori hanno il contratto nazionale bloccato, nonostante la Corte Costituzionale abbia dichiarato il blocco illegittimo"- Inizia così la cartolina che i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa e Uil Fpl di Piacenza vorrebbero far sottoscrivere al sindaco di Piacenza Paolo Dosi, al presidente della Provincia Francesco Rolleri e al segretario della Camera di Commercio, Alessandro Saguatti. “Il mancato rinnovo contrattuale deciso sciaguratamente dal Governo – spiegano i tre segretari generali di comparto di Cgil, Cisl e Uil – ha di fatto impedito la necessaria innovazione e competitività dei servizi pubblici e del welfare della nostra Regione. Tutto il sistema del pubblico, così come la Sanità privata ed il Terzo Settore sono pieni di tante lavoratrici e lavoratori che operano con serietà e dedizione e che chiedono a gran voce il rinnovo della contrattazione”. Una richiesta che diverrà ancora più esplicita il 24 maggio, giorno dello sciopero generale del pubblico impiego, della sanità privata e del terzo settore in Emilia-Romagna. La mobilitazione riguarda anche i dipendenti delle province, e per sensibilizzare i sindaci sul tema i sindacati hanno previsto per venerdì 6 maggio una “occupazione” simbolica del consiglio provinciale di Piacenza, proprio quando all'Ordine del giorno dell'assise c'è la discussione di un accordo siglato da sindacati e amministrazioni provinciali di Piacenza e Parma in vista delle funzioni associate della cosiddetta “area Vasta”. 

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