Torna a scaldarsi il clima al polo logistico di Piacenza. Da ieri, martedì 26 aprile, una ventina di lavoratori della Traconf sono tornati a incrociare le braccia e si è posizionata davanti ai cancelli dell’azienda bloccando l’ingresso dei tir. Gli operai si sono riuniti sotto la bandiera del sindacato Si Cobas, ormai vero e proprio portavoce delle battaglie inerenti il mondo della Logistica. Il perché di questa mobilitazione nelle parole di Bruno Scagnelli del sindacato: “Nonostante sia stato firmato un contratto nazionale che ha messo nero su bianco norme che regolamentino il settore della movimentazione merci, oggi siamo qui perché ancora un’azienda ha deciso di pagare a ore lavorate e allo stesso tempo riduce l’impiego a poche ore quando si registra un calo del lavoro. La protesta è stata iniziata da cinque o sei lavoratori, oggi siamo 32 e qualcuno ci dovrà ascoltare. Se l’azienda è disposta a dare ascolto alle nostre istanze bene, altrimenti siamo pronti a stare qui anche tutta notte” conclude Scagnelli. Sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri ma solo per monitorare la situazione che al momento risulta tranquilla.
