Il Consiglio Generale della Fondazione di Piacenza e Vigevano ha approvato ieri all’unanimità il Bilancio di esercizio 2015. Illustrato dal presidente Massimo Toscani, il documento evidenzia una situazione favorevole in termini di patrimonio, cresciuto di circa 4 milioni di euro, ma anche segnali positivi per l’attività erogativa (aumentano per il 2016 le risorse a disposizione e si incrementa il Fondo erogazioni future).
I DATI ECONOMICI. Nonostante a livello globale il 2015 i mercati finanziari si siano caratterizzate per un ulteriore riduzione dei rendimenti e per una elevata volatilità, l’anno si è chiuso per la Fondazione di Piacenza e Vigevano con una crescita del patrimonio, che passa da 349 a 353 milioni di euro, grazie a rendite finanziarie (interessi e dividendi) ed a plusvalenze. Particolarmente positivo il dato sulla redditività del patrimonio, che nel 2015 è stata pari al 2,73%, la più alta dal 2010 ad oggi. Complessivamente, l’avanzo di gestione è stato pari a 9,6 milioni di euro con un incremento del 5,70% rispetto al 2014. I proventi totali netti sono stati oltre 13 milioni di euro.
“Gli obiettivi della nostra attività di gestione – ha spiegato il presidente Massimo Toscani – si possono riassumere in quattro precisi capisaldi: la salvaguardia del valore del patrimonio, la riduzione del rischio, la diversificazione del portafoglio e la riduzione della durata degli investimenti. Credo che i risultati siano coerenti con i nostri scopi”.
IL PATRIMONIO IMMOBILIARE. Il 2015 ha visto inoltre un consolidamento del patrimonio immobiliare già esistente. Le novità principali riguardano due proprietà importanti come l’ex palazzo Enel di via Santa Franca e il complesso di Santa Chiara sullo Stradone Farnese: per entrambi si profilano progetti di recupero già in fase di definizione, come peraltro è stato illustrato al ministro ai Beni Culturali Dario Franceschini ospite in Fondazione nel febbraio scorso. Palazzo Ex Enel ha già potuto ospitare negli ultimi mesi iniziative artistiche di interesse, oggi ospita la mostra “ Gianni Croce La vita moderna – fotografie 1920-1960”; Santa Chiara è stata liberata dal vincolo d’uso che gravava sul complesso e ora è al centro di un progetto di recupero per il quale si sta lavorando di concerto con la Soprintendenza.
L’ATTIVITA’ EROGATIVA. Buone notizie anche per l’attività erogativa. Nel 2015 sono stati erogati nei settori di intervento 5 milioni e 250mila euro, così ripartiti: il 25% al settore Arte e attività Culturali; 24% al settore Istruzione e Formazione; 10% per la Ricerca scientifica; 11% ai progetti del settore Assistenza agli anziani; 18% per Volontariato, filantropia e beneficenza. Il restante 12% è stato ripartito tra i settori ammessi (Famiglia e Altri settori).
Nel 2016 vi sarà un incremento delle risorse destinate alle erogazioni, pur in presenza di riduzione dei rendimenti finanziari: saliranno a 5milioni e 400mila euro, di cui 4.752.000 euro per i settori rilevanti. Cresce anche il Fondo per le erogazioni future: da 11milioni e mezzo di euro a 12milioni e 100mila euro, quest’ ultimo dato consentirà di affrontare con un certo ottimismo anche i prossimi esercizi pur in presenza, nel corso del 2016, di una riduzione dei rendimenti finanziari conseguente alla nota situazione globale .
«E’ di grande soddisfazione – ha sottolineato il presidente Toscani – vedere come i progetti che abbiamo sostenuto siano riusciti a coinvolgere ampie fasce del territorio. Abbiamo dato vita a protocolli, convenzioni, attività condivise con le istituzioni e le realtà sociali, culturali ed economiche. La collaborazione di tanti consente di raggiungere risultati importanti e posso dire che quanto è stato realizzato nel 2015, e che si sta approntando per questo 2016, ci fa pensare che stiano andando nella giusta direzione».
Dal ’91, anno della sua costituzione, ad oggi la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha erogato oltre 141 milioni di euro per il territorio.