Anche il Comune di Piacenza è tra le 674 municipalità italiane che hanno siglato una convenzione con il Ministero dell’Ambiente per la promozione dell’uso degli impianti a Gpl e metano: fino ad esaurimento dei fondi disponibili – oltre 1 milione e 800 mila euro, complessivamente – si possono prenotare i relativi contributi economici.
Gli incentivi riguardano tre diverse categorie. La maggior parte dei finanziamenti, 1 milione e mezzo di euro, è destinata alla conversione delle auto Euro 2 ed Euro 3, immatricolate dopo il 1° gennaio 1997 e di proprietà di persone fisiche o giuridiche residenti e con sede legale o operativa nei Comuni aderenti all’iniziativa. Gli importi dei contributi ammontano a 500 euro per il Gpl e 650 euro per il metano, di cui 150 euro a carico delle officine in cui gli impianti vengono installati.
I restanti 300 mila euro riguardano la trasformazione dei veicoli commerciali leggeri, inferiori a 3,5 tonnellate, purchè adibiti al trasporto in conto proprio e non per conto terzi. Da una parte gli incentivi bi-fuel, rivolti alle trasformazioni a Gpl e metano dei mezzi di categoria 2, immatricolati dopo il 1° gennaio 1997: 750 euro per il passaggio al Gpl, 1000 euro per il metano. Dall’altra parte, gli incentivi Dual-Fuel, rivolti alle trasformazioni diesel/Gpl e diesel/metano, con uso combinato dei due carburanti. Anche in questo caso, i contributi vanno dai 750 euro per il Gpl ai 1000 per il metano; alcuni dei mezzi che beneficeranno di questa tipologia di incentivi, verranno dotati di dispositivi portatili di misurazione delle emissioni, allo scopo di verificare la possibilità di consentire, alla categoria Dual-Fuel, la libera circolazione in deroga ai provvedimenti di limitazione al traffico previsti dal Piano aria integrato della Regione Emilia Romagna.
Gli automobilisti interessati devono rivolgersi a un’officina aderente all’iniziativa, il cui elenco completo è consultabile sul sito www.ecogas.it . Qui, dopo la verifica della disponibilità residua di fondi e l’ottenimento del codice di prenotazione necessario, verrà confermata la possibilità di installare i nuovi impianti; il contributo verrà detratto nella fattura, come sconto rispetto al listino dei prezzi massimi. A disposizione ulteriori informazioni anche sul sito http://icbi.comune.parma.it . “Si tratta di un’iniziativa importante – commenta l’assessore all’Ambiente Giorgio Cisini – che offre anche ai cittadini di Piacenza l’opportunità di fruire di un’agevolazione che favorisce sia il risparmio economico, sia la tutela della qualità dell’aria”.