Nel pomeriggio di martedì 19 aprile i Carabinieri della Compagnia di Bobbio (Pc), nel corso di un particolare servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, hanno proceduto al controllo di M.S., 34enne gragnanese conosciuto dai militari operanti, poiché gravitante negli ambienti connessi allo spaccio ed al consumo di droga.
Sottoposto a perquisizione domiciliare, i militari dell’Arma di Bobbio hanno rinvenuto nell’abitazione dell’uomo ben 90 (novanta) grammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana occultata in parte sulla caldaia ed in parte in camera da letto, celata sotto il talamo. La ragguardevole quantità di stupefacente rinvenuto ha indotto i Carabinieri a ritenere che l’uomo potesse direttamente coltivare e quindi produrre la marijuana di cui disponeva. Sulla base di tale ipotesi investigativa i militari operanti hanno approfondito le ricerche in atto. La successiva perquisizione in una cantina attigua e nell’orto annesso all’abitazione, tutte nella diretta ed immediata disponibilità dell’uomo, ha permesso di riscontrare i citati sospetti. Difatti, nell’orticello erano presenti 5 (cinque) piantine in vaso, ancora molto giovani e quindi prive dell’infiorescenza, mentre la cantina risultava essere un locale destinato alla essiccazione delle piante. All’interno di tale ambiente, infatti, i Carabinieri hanno rinvenuto circa 10 (dieci) piante ormai quasi del tutto essiccate.
Per l’uomo è quindi scattata la denuncia a piede libero per coltivazione e detenzione a fini di spaccio di stupefacenti. La sostanza e le piante rinvenute sono state sequestrate.