Un appartamento sociale adibito a centro di spaccio. E’ quanto hanno scoperto i carabinieri a Gragnano. In manette uno spacciatore piacentino di soli 18 anni, appena compiuti. Da tempo i militari della stazione di Gragnano avevano intuito che qualcosa di strano stava accadendo in un appartamento popolare affidato dal Comune un uomo disabile di 53 anni e hanno voluto vederci chiaro. In effetti, tempo prima, l’uomo era entrato in contatto con un ragazzo di 18 anni e a lui aveva dato il permesso di allestire un vero e proprio centro dello spaccio nella sua abitazione. Un via vai di clienti che, fingendo di fare visita al 53enne, in realtà incontravano il 18enne acquistando dosi di droga, soprattutto hashish e marijuana. Ciò che da subito ha allarmato gli inquirenti è stata in particolare l’età dei clienti, la maggior parte minorenni. A quel punto i carabinieri hanno deciso di agire. Venuti in possesso della chiave dell’appartamento il capitano della compagnia di Gragnano Mario Congiu e un collega si sono introdotti nell’abitazione approfittando di un momento in cui la casa era disabitata. Una volta all’interno hanno chiuso la porta di ingresso e si sono nascosti in bagno, per la precisione nel box doccia, attendendo l’arrivo del 53enne padrone di casa e possibilmente del 18enne spacciatore. Come previsto i due sono arrivati dopo pochi minuti e per i due investigatori nascosti nella doccia è iniziato un pomeriggio di indagini estremamente ravvicinate. Dal box doccia i militari hanno iniziato a monitorare i due: dapprima attività innocue come normali chiacchiere e partite alla play station. Hanno dovuto aspettare circa due ore e mezza per arrivare finalmente al dunque. Intorno alle 17, infatti, hanno fatto il loro ingresso due ragazzini di 17 e 13 anni ai quali lo spacciatore 18enne ha ceduto dosi di hashish pagate in denaro contante. E’ a quel punto che Congiu e il collega sono usciti dal bagno e hanno fatto scattare le manette ai polsi del 18enne, B.G. le sue iniziali. Il 53enne, invece, M.P. le sue iniziali, è stato denunciato per possesso di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e favoreggiamento. Segnalati alla prefettura come assuntori, infine, i due minorenni sorpresi in casa ad acquistare la droga.
DROGA TRA I GIOVANI, E' ALLARME. E TORNA L'EROINA
Sono sempre più numerosi i casi di spaccio di droga che vedono clienti giovanissimi, addirittura di età intorno ai 13-14 anni. L'allarme è confermato dai carabinieri che hanno riscontrato un abbassamento radicale e progressivo dell'età dei consumatori. Non solo, un altro aspetto preoccupa gli inquirenti: il ritorno dell'eroina. Nel caso di Gragnano si tratta solo di hashish e marijuana, ma in altri episodi avvenuti negli ultimi tempi ai carabinieri è capitato di sequestrare anche dosi importanti di eroina. Anche in questo caso i clienti sono giovanissimi come conferma il comandante provinciale dei carabinieri Corrado Scattaretico. "In occasione di recenti operazioni abbiamo notato un elemento nuovo e inquietante. L'eroina viene venduta davanti alle scuole, a volte da spacciatori anche loro minorenni. E spesso e volentieri ci imbattiamo in spinelli imbevuti di eroina di cui non conosciamo la funzione. Non sappiamo se siano spinelli chiesti direttamente dai giovani clienti o un modo adottato dagli spacciatori per spingere i minorenni nel tunnel delle droghe pesanti".
Nell'ultimo caso si avrebbe a che fare con vere e proprie campagne avviate dai trafficanti per creare una nuova generazione di tossicodipendenti pronti a far rifiorire il mercato dell droga. Su questo i carabinieri stanno ancora cercando di fare luce: "Noi stiamo avviando campagne di sensibilizzazione nelle scuole per informare gli studenti dei rischi che corrono assumendo droghe. Però da soli non possiamo vincere questa battaglia: facciamo appello alle famiglie e alle scuole stesse perché aumentino la vigilanza e l'attenzione perché il problema è davvero grave. Sappiate che il problema esiste, che purtroppo oggi i ragazzi di 13 e 14 anni consumano già droga e che è tornata anche l'eroina. E la droga è spacciata davanti alle scuole".