Non una commemorazione retorica ma che guarda al presente e soprattutto al futuro. Il 9 settembre del 1943 nel piazzale cittadino di barriera Genova militari e civili piacentini si opposero con le armi ai soldati tedeschi; caddero34 militari e 5 civili. 49 persone furono ferite anche in maniera grave. Questa mattina una cerimonia ha ricordato quell’episodio storico. Molte le autorità civili e militari presenti alla commemorazione, oltre che naturalmente l’Anpi. Non solo loro, ma anche una folta rappresentanza di studenti. I discorsi del Presidente della Provincia Gianluigi Boiardi e del sindaco di Piacenza Roberto Reggi, hanno puntato al valore della libertà e della democrazia che uomini e donne del 1943 conquistarono al prezzo di enormi sacrifici, anche di vite umane. Un tempo lontano, ma anche vicino: quei valori di eguaglianza, libertà e solidarietà attorno ai quali un popolo si ritrovava allora, sono un monito e uno stimolo anche per la politica attuale, spesso litigiosa e ripiegata su se stessa.