Sarà Lugagnano ad ospitare il Raduno Provinciale 2016 dell’Associazione Nazionale Bersaglieri di Piacenza: a darne l’annuncio, durante la conferenza stampa svoltasi nelle sale affrescare di Palazzo Gandolfi, sede del Municipio di Lugagnano Val d’Arda, è stato il Sindaco Jonathan Papamarenghi, accompagnato da una delegazione dell’Amministrazione Comunale, assieme ai Bersaglieri membri della Presidenza Provinciale di Piacenza.
“A nome della Comunità lugagnanese –ha esordito il Sindaco- diamo fin da ora il benvenuto a tutti i Bersaglieri ed Amici dei Bersaglieri che faranno visita al nostro paese durante questa iniziativa che vogliamo sia, oltre al doveroso omaggio alle Forze Armate di oggi e di ieri ed agli eroici lugagnanesi che hanno perso la vita meritando importanti riconoscimenti, un momento in cui tutta la Comunità lugagnanese faccia sentire il suo festoso abbraccio ai tanti che da tutta la provincia parteciperanno al Raduno. Proprio per questo abbiamo voluto che l’iniziativa crescesse rispetto alle precedenti edizioni, articolando un ricco programma su due giorni pregni di ufficialità, emozioni e riconoscenza, ma anche di momenti di festa”.
Ed a confermare le parole del Sindaco, è l’annuncio dell’iniziativa che permetterà a tutti i commercianti del capoluogo di partecipare con vetrine allestite a tema nonché l’invito rivolto alle scuole, ospiti d’onore.
Il programma dell’evento prevede per sabato 23 aprile, alle 20.30, un suggestivo concerto nel “salottino” del centro di Lugagnano –Piazza IV Novembre- durante il quale la Fanfara “Maggiore Pietro Tiboldi” eseguirà rigorosamente con soli ottoni, i più noti ed emozionanti brani legati alla storia della nostra Patria e del Corpo dei Bersaglieri. La serata proseguirà con gli stands gastronomici delle Associazioni di volontariato Lugagnanesi e musica dal vivo nelle piazze del paese.
Riservate alla domenica, invece, le cerimonie ufficiali. La mattina si apre con la Rassegna ai Radunisti, la Santa Messa, l’inaugurazione di una targa dedicata ai sei Bersaglieri lugagnanesi decorati con un totale di nove medaglie e le orazioni ufficiali a cura delle massime Autorità militari e politiche presenti.
Particolarmente attesa è la caratteristica sfilata che, aperta dalla Fanfara “Maggiore Pietro Tiboldi” e dai “bersaglieri ciclisti”, passera per le vie del paese rigorosamente di corsa con una sosta speciale dagli ospiti della Casa di Riposo Comunale.
Da Franco Feccia, Vicepresidente Provinciale Bersaglieri, il grazie all’Amministrazione Comunale ed alle Associazioni lugagnanesi che collaboreranno: “siamo entusiasti -dice- per un’iniziativa così importante che, pur anticipata dalla serata a Piacenza lo scorso settembre di una tale portata non si ricorda in tutta la nostra provincia. Per tale motivo aspettiamo numerosissimi amici bersaglieri anche da altre provincie, che già stanno organizzando diversi pullman”.
Dopo un “rancio militare” d’alto livello, servito dalle Associazioni locali, il pomeriggio, in collaborazione con l’Associazione ANPI Alta Val d’Arda, è dedicato alla posa in Piazza Giardino della lapide che fino agli anni ’80 era posata a ringraziamento alla popolazione lugagnanese per l’aiuto prestato contribuendo alla Liberazione del 1945. L’orazione Ufficiale sarà affidata allo storico Stefano Pronti.
“L’Associazione ANPI alta Val d’Arda -dice Angela Bussacchini anche a nome del Presidente Claudia Crovini- da tempo lavora con i testimoni e con le scuole del territorio per il recupero di momenti che hanno segnato la nostra storia: la riscoperta della lapide posta a Lugagnano nel ventennale della Liberazione torna, quindi, dove manca da trent’anni ed anticipa di un giorno la commemorazione del 25 aprile”.
Il ricco programma si completa con la presentazione, che fa da trait d'union tra i diversi eventi previsti, del libro “Diario di un combattente del corpo italiano di liberazione 1943 – 1945” a cura di Nicolò Da Lio.
A chiudere le cerimonie il rituale ammainabandiera, che porrà fine ad una due giorni che si annuncia rimarrà positivamente impressa nei cuori e nella memoria di tutti i lugagnanesi e dei tanti ospiti presenti.