Torna il Richiamo del Trebbia: “Fiume ferito dall’alluvione, agire subito”

Domenica 3 Aprile torna il Richiamo del Trebbia, quest’anno alla sesta edizione. L’iniziativa, nata da un’idea di Martino Frova, e subito fatta propria dall’Osservatorio Permanente sulla Val Trebbia, punta da sempre ad attirare l’attenzione sul nostro fiume più prezioso, sia per valorizzarne le tante caratteristiche eccezionali, sia per denunciare i grandi problemi che ancora lo affliggono. Da qualche anno l’iniziativa è centrata su due date: una primaverile dedicata alla discesa in canoa, gemellata con la storica Trecentintrebbia del Canoa Club Bobbio, e una estiva dedicata ai tanti fruitori della Valle (bagnanti, canoisti, escursionisti, mountain bikers, ecc.). Le scorse due edizioni primaverili hanno visto la partecipazione di centinaia di canoisti da tutta Italia e in alcuni casi da altri Paesi Europei, per quella che da molti club nazionali è ormai vista come la tradizionale apertura della stagione sportiva.

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L’iniziativa è aperta alla partecipazione di tutti i cittadini, anche non canoisti, che vogliono godersi una giornata sul fiume. A questo proposito il centro Sports in Open Space, danneggiato in modo irreparabile dall’alluvione di Settembre, e oggi ospitato presso il Vivaio San Martino di Bobbio, mette a disposizione per la giornata gommoni per provare l’esperienza del rafting e canoe canadesi per chi vuole sperimentare la discesa alla maniera dei pionieri americani. L’appuntamento è per tutti alle 9 presso il ponte Gobbo a Bobbio, da dove i volontari del Canoa Club Bobbio trasporteranno i partecipanti all’imbarco previsto a Marsaglia dalle 10.30. All’arrivo (previsto per le 13.00), sempre presso il Ponte Gobbo sarà a disposizione un ricco buffet caldo e freddo a base di cibi della tradizione locale preparato dal Canoa Club e dai volontari de Ra Familia Bubiéiza.

Come già per le altre edizioni, anche quest’anno l’Osservatorio Permanente sulla Val Trebbia vuole però indicare le situazioni problematiche del fiume. In particolare domani verranno portati all’attenzione dei cittadini tutti i danni causati dalla alluvione di Settembre, soprattutto quelli che limitano la possibilità di fruizione turistica del fiume. A questo proposito, a partire da una lettera che il Canoa Club Bobbio e Sports in open Space hanno inviato nelle scorse settimane alle istituzioni competenti, domani verrà lanciata una raccolta firme che denuncia i danni principali e chiede interventi urgenti prima dell’inizio della stagione turistica.

In allegato il testo della petizione.