Nasce “Welfarepiacenza.com”, la prima piattaforma di welfare territoriale

Confapi Industria Piacenza, associazione innovativa e sempre attenta ai bisogni delle imprese del territorio lancia “Welfare Piacenza” la prima piattaforma digitale Piacentina che mira a offrire un servizio di eccellenza alle aziende associate e alle aziende del territorio: “Si tratta di un progetto importante a cui stiamo lavorando da alcuni mesi. Metteremo a disposizione senza alcun onere per le imprese una piattaforma di welfare territoriale. Tutta la gestione sarà curata direttamente dai nostri specialisti” hanno spiegato il presidente di Confapi Industria Piacenza Cristian Camisa e il Direttore Andrea Paparo “Il motto è: le imprese risparmiano, il reddito aumenta e il territorio cresce”. Confapi Industria Piacenza consentirà alle piccole e medie industrie del territorio, che diversamente da sole non avrebbero potuto accedere, considerati i costi di implementazione di una tale struttura, di fruire alla pari di una grande industria delle agevolazioni previste agli articoli 51 e 100 del TUIR in tema di flexible benefits a favore dei propri dipendenti, così come incentivato anche dalla Legge di Stabilità 2016”.

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In cosa consiste precisamente il progetto? È un servizio concreto dedicato alle imprese per la gestione degli strumenti di welfare aziendale a favore dei lavoratori per usufruire dei flexible benefits quali forma di retribuzione al lavoratore dipendente in beni e servizi in natura, che non concorrono a formare reddito da lavoro dipendentedetassati per l’azienda” hanno chiarito Camisa e Paparo, “è un'occasione di risparmio per le aziende e un aumento del reddito disponibile per i lavoratori”. Per fare un esempio concreto, oggi considerando 1000€ di reddito annuo lordo, il costo aziendale è 1400€ e il reddito netto per il dipendente 600€. Attraverso questo innovativo progetto e fornendo possibilità di spendere i soldi in beni e servizi in natura attraverso la nuova piattaforma, il cuneo fiscale diminuirà di 800€. Le imprese avranno un costo di 1000€ e i lavoratori percepiranno 1000€. E’ facile intuire la portata del progetto se si considerano importi significativi per il numero di dipendenti.

Quando è previsto il lancio del progetto? "E’ tutto pronto, abbiamo già testato tutto" ha spiegato Camisa, "dedicheremo le prossime settimane ad un confronto e condivisione con le parti sociali e un approfondimento con i consulenti del lavoro e tutte le aziende interessate".