Nuovo capolinea dei bus in via Dei Pisoni, navette per raggiungere il centro

Pronto il nuovo capolinea degli autobus extraurbani in via Dei Pisoni, dove un tempo sorgeva il Piano Caricatore. Una nuova fermata con tanto di biglietteria e sala d’attesa con aria condizionata e riscaldamento, l’intero complesso sarà operativo a partire dal 18 aprile prossimo. In altre parole ecco cosa cambierà.

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GIORNI FERIALI

Arrivare a Piacenza

Da inizio servizio fino alle 9 (orario di ingresso delle scuole) tutte le corse in arrivo a Piacenza mantengono l’attuale percorso raggiungendo piazza Cittadella. Dalle ore 9 a fine servizio tutte le corse in arrivo a Piacenza terminano invece il servizio nella nuova autostazione senza raggiungere piazza Cittadella. Come raggiungere il centro e piazza Cittadella? Ebbene un bus navetta collega ogni 10 minuti la nuova autostazione alla stazione ferroviaria e a piazza Cittadella. Nelle ore di punta il servizio è potenziato ogni 5 minuti.

Partire da Piacenza

Per l’intera giornata tutte le corse in uscita dalla città partono direttamente dalla nuova autostazione. Il collegamento da piazza Cittadella e dalla stazione ferroviaria alla nuova autostazione è possibile, fino alle ore 9, utilizzando le corse in arrivo in piazza Cittadella e nel resto della giornata i bus navetta che effettuano il collegamento ogni 10 minuti. Nelle ore di punta il servizio è potenziato, come detto, ogni 5 minuti.

 

GIORNI FESTIVI

Tutte le corse in arrivo e in partenza dalla città effettuano capolinea nella nuova autostazione garantendo il collegamento con la stazione ferroviaria. Le corse non raggiungono piazza Cittadella.

L’utilizzo delle nuove navette di collegamento non comporta costi aggiuntivi rispetto al biglietto/abbonamento extraurbano utilizzato.

 

“E’ una fase sperimentale – ha detto l’assessore Giorgio Cisini – e abbiamo deciso di iniziare in periodo scolastico proprio per mettere alla prova il nuovo sistema a pieno regime. Se tutto andrà bene l’unico ‘disagio’ sarà rappresentato dai circa 10 minuti di ritardo con cui gli studenti torneranno a casa dopo la scuola. Un disagio che va però comparato, da una parte, alla riqualificazione del Piano Caricatore, una enorme area cittadina prima abbandonata e inutilizzata, dall’altra alla liberazione di Piazza Cittadella che per cinquant’anni è stata utilizzata come fermata dei bus in maniera impropria e irrispettosa della sua storia e collocazione culturale”.

“Ci avviciniamo a quel concetto a noi caro di mobilità sostenibile ed ecologica – dichiara il presidente di Seta Vanni Bulgarelli – un nodo in grado di unire il trasporto pubblico alla rete ferroviaria e alla bicicletta. Di fianco alle fermate infatti sorgerà una nuova rastrelliera per il bike sharing e stiamo studiando il modo per permettere ai viaggiatori di portare sui bus extraurbani le proprie biciclette: una volta sceso a Piacenza, l’utente avrà a disposizione la stazione ferroviaria e le biciclette ad uso pubblico”.

“Nei prossimi giorni avvieremo una massiccia opera di comunicazione diretta ai cittadini e in particolare agli studenti – ha detto l'amministratore unico di Tempi Agenzia Gianluca Micconi – qualche disagio ci sarà per forza, ne siamo consapevoli, ma cerchiamo di fare in modo che la maggior parte degli utenti arrivi al 18 aprile adeguatamente informato. Basti pensare che abbiamo già preparato 15mila volantini e presto inizieremo a recarci nelle scuole per spiegare i cambiamenti direttamente agli alunni pendolari”.