A Piacenza sono 13.526.000 i litri di acqua distribuita gratuitamente attraverso le casette “Acquapubblica” per l’erogazione di acqua refrigerata e gasata, grazie alle quali si sono evitate 316 tonnellate di plastica, 600 Tep e 822 tonnellate di emissioni di CO2, con un risparmio per i cittadini di oltre 2 milioni di euro.
E’ questo uno degli elementi che emergono dal Bilancio di Sostenibilità di Iren approvato dal Consiglio di Amministrazione.
Sempre in tema di sostenibilità ambientale, l’energia prodotta dal Gruppo deriva per l’80% da fonti rinnovabili e assimilate. Un importante contributo agli obiettivi energetici nazionali ed europei che ha consentito di evitare l’emissione in atmosfera di oltre 2,1 milioni di tonnellate di CO2 e di risparmiare più di 660.000 tonnellate di petrolio equivalente.
Un importante contributo all’abbattimento delle emissioni deriva dal teleriscaldamento che, grazie a oltre 880 km di reti interrate, offre calore a una volumetria di circa 82 milioni di metri cubi, pari a una popolazione di circa 820 mila abitanti.
Nella gestione dei rifiuti il Gruppo, con l’ingresso di Amiat, ha accresciuto i volumi trattati, che superano 1,7 milioni di tonnellate, e la popolazione servita, che supera 2 milioni di abitanti, con rilevanti risultati nella raccolta differenziata che, nel bacino di riferimento, si attesta al 56,7% a fronte di una media nazionale pari al 45,2%.
Nel servizio idrico integrato sono stati immessi nella rete 237,7 milioni di metri cubi di acqua; la percentuale di perdite si attesta al 21%, rispetto alla media nazionale del 37,4%. I 1.085 impianti di depurazione hanno trattato quasi 119 milioni di mc di acque reflue, migliorando le condizioni dei corpi ricettori quali fiumi, torrenti e mari.
In tema di sostenibilità economica, nel 2015 Iren ha generato per gli stakeholder un valore aggiunto globale lordo pari a 1.074 milioni di euro, con un aumento di 93,7 milioni di euro rispetto all’anno precedente (+9,6%).
Sotto il profilo sociale nel 2015 Iren ha realizzato e sostenuto più di 200 progetti a favore delle comunità locali per l’innovazione, la promozione culturale e sportiva e la tutela ambientale. Particolarmente rilevanti in questo ambito sono le iniziative di educazione alla sostenibilità che hanno coinvolto direttamente più di 51.000 studenti di oltre 400 scuole di ogni ordine e grado.
L’innovazione tecnologica è centrale nelle scelte strategiche e nella definizione dei servizi offerti: nel 2015 Iren ha partecipato attivamente a 13 progetti di ricerca e innovazione, per un impegno complessivo pluriennale di oltre 10 milioni di euro di cui circa la metà finanziati da bandi nazionali ed internazionali.
Il Gruppo agisce con una forte focalizzazione sui propri clienti, che trova conferma anche nei risultati dell’indagine di customer satisfaction condotta a livello nazionale da Cerved Group. Le medie del Gruppo risultano superiori a quelle del mercato: 92,7 è l’indice di soddisfazione dei clienti domestici gas e 92,0 l’indice di soddisfazione dei clienti domestici energia elettrica.
L’attenzione ai propri dipendenti è testimoniata dalla qualità dei rapporti di lavoro, che vede il 99% del personale assunto con contratti a tempo indeterminato, dalla consistenza delle attività di formazione e addestramento che hanno coinvolto il 90% del personale per oltre 17 ore medie pro capite, e dal piano di nuovi inserimenti che ha visto nel 2015 l’ingresso di 196 nuovi assunti.
Inoltre, al fine di coinvolgere in modo partecipato tutti i portatori di interesse e garantire alle comunità servizi e soluzioni innovative, sono nati i 5 Comitati territoriali Iren in cui operano 80 Associazioni ed Enti rappresentativi delle principali categorie di stakeholder: clienti, lavoratori, fornitori, categorie economiche, istituzioni, azionisti, ambiente, comunità locali, scuola e università.
“Il nostro lavoro è fortemente orientato a uno sviluppo sostenibile, convinti che sia l’unico modo per garantire un futuro sano non solo a questa generazione, ma anche a quelle che verranno – ha dichiarato il Presidente Francesco Profumo-. Per far questo il ruolo dei servizi pubblici è e sarà sempre più centrale, perché incide nel quotidiano delle persone: servizi efficienti, impianti sicuri, investimenti per le comunità, ricerca, buona occupazione. Nei prossimi esercizi continueremo su questa strada, certi che i futuri sviluppi di business non possano che essere sostenuti da una forte e stabile consapevolezza del ruolo giocato da Iren nell’ambito della Corporate Social Responsibility”
“I dati di sostenibilità del 2015 – sottolinea il Vice Presidente Iren, Ettore Rocchi – costituiscono un importante step nel percorso di crescita tracciato dal Piano Industriale 2015-2020, che passa attraverso l’efficienza, come fattore di creazione di valore per tutti gli stakeholder, la costante integrazione, la focalizzazione sul cliente, la stretta collaborazione con le comunità locali per promuovere la crescita condivisa del territorio, l’innovazione trasversale e importanti investimenti nell’arricchimento delle competenze interne: in sintesi un nuovo protagonismo nello sviluppo sostenibile. Leggiamo questi dati come bussola per orientare il nostro operare futuro ed esprimere appieno il valore che il Gruppo Iren genera per i propri stakeholder”.
Nei prossimi giorni il Bilancio di Sostenibilità, redatto secondo le linee guida internazionali GRI-G4 del Global Reporting Initiative, sarà presentato agli stakeholder dei diversi territori e ai Comitati Territoriali.
Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Iren
approva il Bilancio di Sostenibilità 2015
- Oltre 2,1 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 evitate nella produzione di energia
- 80% della produzione energetica da fonte eco-compatibile
- Raccolta differenziata al 56,7% (media nazionale al 45,2%)
- Oltre 22,6 milioni di bottiglie di plastica evitate grazie ai 59 distributori di “Acquapubblica”
- 1.085 impianti per garantire la depurazione delle acque
- 99% dei dipendenti a tempo indeterminato
- 196 assunzioni nel 2015
- 98% degli investimenti del Piano Industriale al 2020 destinato allo sviluppo dei business sul territorio
- Oltre il 92% dei clienti energetici soddisfatti
- 51.000 studenti di oltre 400 scuole hanno partecipato alle offerte formative Edu.Iren
- 13 progetti di innovazione e internazionalizzazione, per un impegno pluriennale di oltre 10 milioni €
Reggio Emilia, 29 marzo 2016 – Il Consiglio di Amministrazione Iren ha approvato lo scorso 15 marzo, contestualmente al Bilancio economico, il Bilancio di Sostenibilità 2015, anticipando le previsioni delle direttive europee in materia di rendicontazione non-finanziaria.
Il Bilancio riporta la rendicontazione completa delle performance di sostenibilità economica, ambientale e sociale del Gruppo, rappresenta uno strumento di orientamento gestionale e costituisce documento basilare per il dialogo costante e partecipato con il territorio e tutti gli stakeholder.
In tema di sostenibilità economica, nel 2015 il Gruppo ha generato per gli stakeholder un valore aggiunto globale lordo pari a 1.074 milioni di euro, con un aumento di 93,7 milioni di euro rispetto all’anno precedente (+9,6%). In particolare il personale ha beneficiato, attraverso salari e stipendi, di oltre 366 milioni di euro, la Pubblica Amministrazione (attraverso imposte dirette e indirette) di oltre 167 milioni di euro, mentre agli azionisti sono destinati oltre 80 milioni di euro in dividendi.
Gestire i processi produttivi e investire per la sostenibilità ambientale è un impegno che il Gruppo Iren assume con responsabilità e con l’impiego di risorse umane ed economiche. Nel 2015 sono state effettuate spese e investimenti per la protezione ambientale per circa 230 milioni di euro.
La produzione energetica da fonti eco-compatibili (rinnovabili o assimilate), che nel 2015 si attesta all’80% della produzione totale, genera rilevanti effetti positivi nella riduzione delle emissioni.
Nel 2015 è stato possibile risparmiare più di 660.000 tonnellate di petrolio equivalente (+20% rispetto al 2014) ed evitare l’emissione in atmosfera di oltre 2,1 milioni di tonnellate di CO2, dato in crescita di oltre il 17% rispetto allo scorso anno.
Tale aumento è dovuto in particolare alla produzione di energia elettrica del parco cogenerativo, che è cresciuta in modo significativo, passando da 3,9 milioni di MWh nel 2014 a 4,7 milioni di MWh nel 2015.
Un importante contributo all’abbattimento delle emissioni deriva dal teleriscaldamento che, grazie a oltre 880 km di reti interrate, offre calore a una volumetria di circa 82 milioni di metri cubi, pari a una popolazione di circa 820 mila abitanti.
Nel 2015 il Gruppo ha gestito il servizio di raccolta dei rifiuti urbani in 123 Comuni delle province di Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Torino; con l’ingresso di Amiat, ha accresciuto i volumi trattati, che superano 1,7 milioni di tonnellate, e la popolazione servita, che supera 2 milioni di abitanti, ottenendo rilevanti risultati nella raccolta differenziata che, nel bacino di riferimento, si attesta al 56,7% a fronte di una media nazionale pari al 45,2%.
Nel servizio idrico integrato sono stati immessi nella rete 237,7 milioni di metri cubi di acqua, in crescita rispetto al 2014 per la variazione di perimetro derivante dal consolidamento di Acquedotto di Savona. La percentuale di perdite si attesta al 21%, rispetto alla media nazionale del 37,4%. I sistemi di depurazione (1.085 impianti) hanno trattato quasi 119 milioni di mc di acque reflue, migliorando le condizioni dei corpi ricettori quali fiumi, torrenti e mari.
Grazie alle casette “Acquapubblica” per l’erogazione gratuita di acqua potabile (refrigerata e gasata) è stato risparmiato il consumo di oltre 22,6 milioni di bottiglie di plastica e di oltre 1.500 Tep e sono state evitate più di 2.000 tonnellate di emissioni di CO2.
Nell’ambito della responsabilità sociale il tema dell’occupazione rappresenta un fattore determinante per il Gruppo Iren che vede nelle risorse umane un capitale fondamentale per la propria crescita. L’attenzione ai propri dipendenti è testimoniata dalla qualità dei rapporti di lavoro, che vede il 99% del personale assunto con contratti a tempo indeterminato, dalla consistenza delle attività di formazione e addestramento, che hanno coinvolto il 90% del personale per oltre 17 ore medie pro capite, e dal piano di nuovi inserimenti che ha visto nel 2015 l’ingresso di 196 nuovi assunti.
Nel 2015 è stato inoltre avviato un importante processo di razionalizzazione organizzativa volto ad accrescere l’integrazione con un sistema di regole condivise per valorizzare le competenze e lo sviluppo professionale. Nell’ambito di questo processo, il progetto Cambiare Insieme, che ha coinvolto oltre 5.400 dipendenti in 350 incontri, ha generato 230 nuovi progetti e oltre 900 proposte per nuovi comportamenti volti al cambiamento.
Il personale femminile nel Gruppo è circa il 25% del totale, una presenza ridotta dovuta alle caratteristiche prettamente tecniche delle attività, ma non discriminatoria: la presenza di donne tra dirigenti, quadri e impiegati si attesta infatti intorno al 31%.
Nel 2015 sono stati emessi ordini d’acquisto per oltre 525 milioni di euro a 4.291 fornitori per il 58% localizzati nei territori di riferimento, a vantaggio dello sviluppo economico ed occupazionale delle province di Genova, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Torino. Il Gruppo Iren ha affidato attività a 34 cooperative sociali, aventi come scopo l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, per un importo complessivo di circa 51 milioni di euro.
Il Gruppo agisce con una forte focalizzazione sui propri clienti, che trova conferma anche nei risultati dell’indagine di customer satisfaction condotta a livello nazionale da Cerved Group. Le medie del Gruppo risultano superiori a quelle del mercato: 92,7 è l’indice di soddisfazione dei clienti domestici gas e 92,0 l’indice di soddisfazione dei clienti domestici energia elettrica.
Al fine di coinvolgere in modo partecipato tutti i portatori di interesse e garantire alle comunità servizi e soluzioni innovative, sono nati i 5 Comitati territoriali Iren in cui operano 80 Associazioni ed Enti rappresentativi delle principali categorie di stakeholder: clienti, lavoratori, fornitori, categorie economiche, istituzioni, azionisti, ambiente, comunità locali, scuola e università. Nel 2015 sono stati 650 i contributi pervenuti attraverso IrenCollabora.it, primo esempio a livello nazionale di piattaforma di progettazione partecipata a supporto delle attività dei Comitati Territoriali.
Nel 2015 Iren ha realizzato e sostenuto più di 200 progetti a favore delle comunità locali per l’innovazione, la promozione culturale e sportiva e la tutela ambientale. Il 98% degli investimenti previsti nel Piano Industriale è destinato allo sviluppo dei business sul territorio, generando un importante volano di crescita per le economie locali, con ricadute positive anche in termini sociali e ambientali.
Particolarmente rilevanti nel rapporto con le comunità locali sono le iniziative di educazione alla sostenibilità che hanno coinvolto direttamente più di 51.000 studenti di oltre 400 scuole di ogni ordine e grado.
L’innovazione tecnologica è centrale nelle scelte strategiche e nella definizione dei servizi offerti: nel 2015 Iren ha partecipato attivamente a 13 progetti di ricerca e innovazione, per un impegno complessivo pluriennale di oltre 10 milioni di euro di cui circa la metà finanziati da bandi nazionali ed internazionali.
“E’ con vero piacere ed orgoglio che presentiamo i risultati del Bilancio di Sostenibilità. Iren è un’azienda con una grande responsabilità sociale e con un piano industriale molto coraggioso nel quale i riferimenti sono le persone, i territori e l’innovazione.
Il nostro lavoro è fortemente orientato a uno sviluppo sostenibile, convinti che sia l’unico modo per garantire un futuro sano non solo a questa generazione, ma anche a quelle che verranno – ha dichiarato il Presidente Francesco Profumo –.
Per far questo il ruolo dei servizi pubblici è e sarà sempre più centrale, perché incide nel quotidiano delle persone: servizi efficienti, impianti sicuri, investimenti per le comunità, ricerca, buona occupazione.
Nei prossimi esercizi continueremo su questa strada e l’obiettivo del Gruppo sarà quello di valorizzare ulteriormente questo aspetto gestionale, certi che i futuri sviluppi di business non possano che essere sostenuti da una forte e stabile consapevolezza del ruolo giocato da Iren nell’ambito della Corporate Social Responsibility”
“I dati di sostenibilità del 2015 – sottolinea il Vice Presidente Iren, Ettore Rocchi – costituiscono un importante step nel percorso di crescita tracciato dal Piano Industriale 2015-2020, che passa attraverso l’efficienza, come fattore di creazione di valore per tutti gli stakeholder, la costante integrazione, la focalizzazione sul cliente, la stretta collaborazione con le comunità locali per promuovere la crescita condivisa del territorio, l’innovazione trasversale e importanti investimenti nell’arricchimento delle competenze interne: in sintesi un nuovo protagonismo nello sviluppo sostenibile.
Leggiamo questi dati come bussola per orientare il nostro operare futuro ed esprimere appieno il valore che il Gruppo Iren genera per i propri stakeholder. Insieme a loro abbiamo intrapreso un cammino di intenso confronto e di progettazione congiunta che inizia a riflettersi in questo Bilancio e che, crediamo, raccoglierà, già dai prossimi mesi, importanti risultati per lo sviluppo sostenibile del nostro Gruppo e per crescenti ricadute positive sui territori e sulle comunità locali”.
Nei prossimi giorni il Bilancio di Sostenibilità, redatto secondo le linee guida internazionali GRI-G4 del Global Reporting Initiative, sarà presentato agli stakeholder dei diversi territori e ai Comitati Territoriali.