Ciclo di conferenze sul Romanticismo, espressioni artistiche e culturali agli albori dell’Ottocento presso la
Galleria Ricci Oddi, Via San Siro 13 – Piacenza Sala Sidoli .
Nel 1816 Giovanni Berchet scrisse la “Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo”, il più famoso manifesto del Romanticismo italiano, e Goethe pubblicò il primo dei due volumi del “Viaggio in Italia”, resoconto del Gran Tour compiuto dall’autore tra il 1786 e il 1788.A duecento anni di distanza, la Galleria Ricci oddi, prendendo spunto da tali eventi, organizza un ciclo di conferenze sulle espressioni artistiche e culturali nate dallo spirito romantico di inizio Ottocento.Cinque conversazioni con l’intento di approfondire la poetica e le categorie espressive del movimento che nella prima metà dell’Ottocento permeò tutta la cultura europea, diffondendosi dalla Germania all’Inghilterra, dalla Francia all’Italia, secondo un “modo di sentire” che si ritrova in tutte le manifestazioni del pensiero e dell’arte.
Programma:
Venerdì 11 marzo 2016 ore 17,00 – Il sentire romantico nell’arte europeaA cura di Simona Bartolena, storica dell’arte, curatrice di mostre e autrice di numerosi volumi di ambito storico-artistico.La conversazione sarà l’occasione per raccontare il Romanticismo come movimento artistico europeo, attraverso la lettura dei principali temi iconografici e del modo in cui la generazione romantica li ha radicalmente trasformati: la pittura di storia, il paesaggio, il tema letterario, l’indagine delle emozioni, la fascinazione dell’oriente… e così via.
Venerdì 1° aprile 2016 ore 17,00 – Francesco Hayez genio del RomanticismoA cura di Susanna Zatti, storica dell’arte, Direttrice dei Musei civici di Pavia.Nell’ambito della ricca produzione artistica del protagonista della pittura italiana dell’Ottocento, il longevo e prolifico Francesco Hayez, verranno in particolare indagate le tematiche legate al “romanticismo storico”, dunque alla rappresentazione emotiva e psicologica di episodi della storia e della letteratura contemporanee o di un passato rivisitato. A partire dal celebre ritratto di Alessandro Manzoni fino ad arrivare all’Accusa segreta, sarà evidenziato il clima unitario che produsse, intorno alla metà del XIX secolo, la nascita dei grandi capolavori della cultura italiana
Venerdì 15 aprile 2016 ore 17,00 – Hölderlin, la bellezza e il ‘tempo di privazione’A cura di Franco Toscani, saggista a docente di filosofia del Liceo Colombini.La conferenza si svilupperà a partire dalla nozione di bellezza dell’Uno-Tutto in sè stesso differenziato nella poesia e nel pensiero del poeta romantico tedesco Friedrich Hölderlin, per poi riflettere criticamente, anche in riferimento al nostro tempo, sulle caratteristiche peculiari di quello che il poeta chiama “tempo di privazione” (dürtfige Zeit) in riferimento alla sua epoca.
Venerdì 6 maggio 2016 ore 17,00 – Tra “antico” e “moderno”. Alle fonti della sensibilità romantica.A cura di Attilio Finetti, autore di saggi e testi critici e docente di lettere del Liceo Gioia. Il discorso si snoderà a partire dall’idea di Romanticismo come modernità attraverso il recupero dell’antico; verrà poi sviluppato il tema della nostalgia dell’armonia perduta come nucleo etico-emotivo del Romanticismo; infine si toccherà il tema dell’eredità e dell’attualità del Romanticismo.
Venerdì 20 maggio 2016 ore 17,00 – Venticinque ambitissimi lettori. Sguardo al target della letteratura romanticaA cura di Marta Rutigliano, docente di lettere del Liceo Respighi.Partendo dalla Lettera semiseria di Berchet, che individua nel popolo i lettori della poesia romantica, si tratterà del rapporto scrittore/lettore agli esordi del boom dell’editoria.
L’ingresso è gratuito. Non è necessaria la prenotazione.