Il conto alla rovescia sta per esaurirsi. Il Piacenza domenica pomeriggio potrà festeggiare la sua matematica promozione in Lega Pro in caso di vittoria o di pareggio. Potrebbe esserci la festa anche in caso di sconfitta, se il Lecco non dovesse vincere la sua partita. In ogni caso, visto il grande seguito dei tifosi (prevista una carovana biancorossa, composta da più di 800 unità), la truppa di Franzini vuole regalare un altro successo ai suoi sostenitori: “E’ tutta la settimana che dico ai miei giocatori che non dobbiamo calare l’attenzione e pensare di aver già vinto. Devo dire che a livello di allenamento i ragazzi si sono impegnati al massimo, come sempre. Chiaramente tutto questo contorno può distogliere l’attenzione dal campo. Questo non ci deve accadere. Abbiamo un lavoro da finire e vogliamo farlo. Fare festa con i nostri tifosi sarebbe la ciliegina sulla torna, ma non dobbiamo pensare che ce la regaleranno. Il Mapello giocherà la sua partita ed ha bisogno di punti per salvarsi. Noi dobbiamo essere pronti”
E’ la fine di un girone dell’ inferno dantesco, iniziato a 5 anni fa con il calcio scommesse e culminato con il fallimento: “I tifosi hanno vissuto questo periodo negativo e meritano di uscire da questa situazione. Sognavamo di vincere il campionato con tanta gente allo stadio, riavvicinando tanti dei vecchi tifosi alla squadra. Adesso dobbiamo finire in bellezza”
L’elogio del mister alla squadra “Un plauso ai miei ragazzi che hanno giocato spesso stringendo i denti, con infiltrazioni. Meritano di vincere e di vincere con una bella prestazione”
Porcino è tra i convocati, ma non partirà dal 1’: entrerà in corsa. Ruffini non è a disposizione per botta di Voghera. Squalificati Cazzamalli e Contini.
Si pensa alla festa di Piazza Cavalli, prevista per le ore 18.30 di domenica. La società ha trovato l’accordo con l’amministrazione comunale per consentire a tutti i tifosi di raggiungere il centro. Dalle 18.00 di domenica sarà disattivata la ZTL.